Regolamento antenne, pronta la prima bozza
MOLFETTA – 24.01.2002
E' pronta la prima bozza del regolamento comunale per l'installazione delle antenne. Dopo una lunga stagione di incertezze su possibili “invasioni di antenne”, arriva finalmente un atto che promette di dare ordine a questa materia. Il documento è stato redatto da una commissione comunale e composta da due rappresentanti di Legambiente e Wwf, un ingegnere dell'Ispesl e alcuni funzionari del Comune.
Il titolo recita: “Regolamento per l'installazione, la modifica e l'adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e le emittenti radiotelevisive”. Dunque oggetto di disciplina non saranno soltanto le antenne per la telefonia mobile, ma anche quelle (secondo alcuni forse più pericolose delle prime) delle radio e delle televisioni. C'è chi sostiene che proprio tra i ripetitori radio-Tv, a Molfetta ve ne sarebbero molti persino senza concessione edilizia. Completamente abusivi.
Ma cosa accadrà d'ora in poi quando un'azienda vorrà installare un'antenna in città? Il regolamento prescrive innanzi tutto di fornire all'amministrazione, entro sei mesi, la mappa degli impianti esistenti. L'obiettivo è realizzare un “catasto degli impianti”, punto d'inizio per la pianificazione. Quanto alle nuove installazioni, il Comune non indica le zone interdette ai ripetitori ed evita, in generale, di imporre norme cogenti in merito. Un limite, certo, che per alcuni è l'unica scappatoia possibile per sfuggire alla nota mannaia del Tar, che, per esempio, si è già espresso in altre occasioni contro le “zonizzazioni rigide”, obbligando peraltro le amministrazioni a pesantissimi risarcimenti a vantaggio delle aziende.
Oggi, dopo oltre tre mesi di lavoro, questo “primo” regolamento (una bozza che, però, con ogni probabilità sarà quella definitiva), passa nelle mani dei consiglieri, che nei prossimi giorni dovranno sottoporlo a eventuali modifiche, e poi approvarlo nel prossimo consiglio comunale. “L'approvazione definitiva avverrà entro il mese di gennaio”, aveva annunciato il sindaco qualche settimana fa, davanti ai residenti della 167, decisi a dire no al ripetitore in via Martiri di via Fani. Oggi siamo vicini all'approvazione del regolamento, è vero, ma il documento, non retroattivo, non potrà intervenire nelle sorti di questo ripetitore. I residenti avvertono: “Il nostro ricorso al Tar per l'annullamento della concessione sta andando avanti”. 50 le adesioni accolte e già lunedì prossimo potrebbero esserci importanti novità.
Adelaide Altamura