REGIONANDO - Graduatorie per l'edilizia residenziale pubblica, una proposta di modifica
Zullo e Damone (Ppdt) presentano una pdl per modificare la legge regionale: “Recepiamo le istanze dei sindaci”
BARI -Modificare i criteri di riparto delle spese per il funzionamento della commissione per la formazione delle graduatorie, nell'ambito delle norme per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in modo tale che i comuni paghino le spese generali non più in base al numero delle domande presentate, ma in base al numero di abitanti, mentre i gettoni di presenza e gli oneri per il rimborso spese di viaggio dei componenti della commissione continuerebbero ad essere pagati in base al numero di domande esaminate.
E' l'obiettivo della proposta di legge presentata dal consigliere de La Puglia Prima di Tutto, Ignazio Zullo e dal presidente del gruppo, Francesco Damone.
“In base alle norme in vigore previste dalla legge regionale 54 del 20 dicembre 1984 – si legge nella pdl - gli oneri finanziari per il funzionamento della commissione per la formazione delle graduatorie e per la mobilità nel caso di entità sovracomunali, sono ripartiti dalla segreteria operativa in base al numero delle domande presentate. Tali oneri sono a carico dei comuni al servizio dei quali opera la commissione e, naturalmente, il lavoro che essa svolge è proporzionato al numero di abitanti di ciascun comune, più che al numero di domande presentate. Accade infatti – spiegano Zullo e Damone – che comuni piccoli, come per esempio Poggiorsini, si trovino a dover fronteggiare, per il funzionamento della segreteria della commissione, spese sovradimensionate rispetto al numero degli abitanti, con pesanti conseguenze sul bilancio comunale. Questo comporta che molto spesso i comuni, proprio per non pesare sui bilanci, tendano a non ottemperare alla norma di legge in base alla quale, all'emanazione dei bandi generali, dovrebbe seguire ogni due anni l'emanazione dei bandi integrativi per l'aggiornamento delle graduatorie. Il che, ovviamente, si ripercuote negativamente sui cittadini che aspirano ad ottenere l'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica”.
Recependo le istanze di molti sindaci e con l'obiettivo di migliorare il servizio reso ai cittadini, i consiglieri propongono quindi di modificare il comma 11 dell'articolo 5 della lr 54/84 in modo tale che l'onere finanziario per il funzionamento della commissione sia a carico del comune e sia ripartito annualmente, nel caso di commissione sovracomunale, come segue: le spese generali in base al numero di abitanti residenti in ciascun comune come risultante dall'ultimo censimento Istat; le spese per i gettoni di presenza egli oneri per rimborso spese di viaggio dei componenti della commissione, in base al numero delle domande esaminate, di competenza territoriale di ciascun Comune.