REGIONANDO - Attanasio (An): occorre recuperare il senso etico della politica
BARI – 27.9.2005
"Le ultime vicende relative ad assunzioni in odore di "Parentopoli" all'Aqp, alla Seap e alle Terme di Lecce, per ora, pongono un dato che mi preme sottolineare ovvero che almeno si possa d'ora in poi dire che il Centrosinistra non è affatto estraneo a tutto questo". Commenta in una nota il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Tommy Attanasio.
"Riecheggiano nelle mie orecchie - continua l'esponente di An - le parole in campagna elettorale sulla questione morale. Parole recuperate reiteratamente nelle 54 pagine lette dal presidente Vendola a presentazione delle linee programmatiche del governo di Centrosinistra. Quindi, pur nelle differenze che permangono, sarebbe auspicabile che il Centrosinistra faccia i conti con se stesso, scenda dall'Olimpo delle dichiarazioni "siamo i migliori" affinché si possano realizzare norme e comportamenti etici per essere poi patrimonio comune".
"Riconosco - fa notare il consigliere - che la pressione clientelare alla quale i politici sono da sempre sottoposti da parte dei propri cittadini ed elettori è incredibile e riconosco che diventa assai difficile potervi resistere tale giustificazione non è estesa ai politici che raccomandano i propri figli o parenti".
"Ma io credo - conclude Attanasio - che sia necessario recuperare un comune denominatore etico ed ammettere che tale scelta di recupero di un codice morale bipartisan consentirebbe serenità ai cittadini fiduciosi della certezza delle legalità, rispettando nome certe e non interpretabili e consentirebbe ai politici di poter utilizzare al meglio il proprio tempo e scontrarsi sui grandi temi della politica, ovvero l'anteporre gli interessi generali a quelli particolari".