REGIONANDO - Agenzia per l'acqua: il ddl cambia filosofia e tornerà in Giunta
BARI - Agenzia regionale per il governo pubblico dell'acqua: la Giunta regionale rivedrà il disegno di legge alla luce delle contributi nelle audizioni. Lo ha comunicato l'assessore regionale Onofrio Introna (foto) nella nuova seduta congiunta della quarta commissione consiliare (attività produttive) e quinta (ambiente) in Consiglio regionale, presiedute da Dario Stefàno e Pietro Mita.
“Ha trovato riscontro l'obiettivo metodologico che ci siamo sempre dato nei lavori – ha osservato il presidente Stefàno – quello di condurre discussioni aperte che attraverso le audizioni si arricchiscono del contributo del Sistema Puglia. Va apprezzata la sensibilità del governo regionale, che di concerto con questa presidenza ha inteso assumere a riferimento le indicazioni emerse e rimodulare il provvedimento risolvendo le criticità evidenziate”.
L'assessore Introna ha confermato che “le proposte e i suggerimenti pervenuti dal confronto con gli enti interessati e dalle commissioni saranno oggetto di un'attenta valutazione. Da qui la necessità di una rilettura, con una filosofia modificata rispetto alla prima stesura. Non un semplice emendamento, ma una revisione da riportare all'approvazione della Giunta. Poi si tornerà al'esame nelle commissioni e successivamente in Consiglio, tutto in tempi auspicabilmente rapidi”.
Per la minoranza è intervenuto Nino Marmo (AN-Pdl), con l'invito a “non attardarsi in una riformulazione che ricalchi la stessa 'filosofia'. Se la Giunta ripropone la stessa, resterà il no secco: le leggi attribuiscono agli enti locali tutte le funzioni che il primo ddl voleva assegnare all'istituenda agenzia”.
“Attendiamo il nuovo testo per consentire ai colleghi impegnati nelle due commissioni di portare il loro contributo”, ha concluso il presidente della quinta, Pietro Mita.