REGIONANDO – Il centrosinistra ritira la mozione sui POR
BARI – 14.12.2003
Il centrosinistra ha ritirato la mozione sui Programmi operativi regionali (Por), accettando la proposta del vicepresidente del Consiglio, Carmine Dipietrangelo, di approvare nella prossima seduta consiliare del 19, un ordine del giorno con il quale il presidente Fitto si impegna a discutere nella competente commissione della rimodulazione dei Por. "In questo modo si intende successivamente portare a conoscenza dell'intero Consiglio - ha detto Dipietangelo - lo stato di attuazione dei programmi operativi.
Dopo la replica del presidente (della quale abbiamo dato notizia nei lanci precedenti), si è aperto il dibattito:
Sandro Frisullo (ds) ha definito l'intervento di Fitto stucchevole e con "un'aria professorale insopportabile". "Questo è un tema - ha sottolineato - una grande questione che riguarda il futuro delle nostra Regione".
Pietro Pepe (margherita) ha detto che l'intento dell'opposizione non è quello di fare inutili allarmismi ma di vigilare con sensibilità sulle cose che accadono. "la realtà - ha spiegato - è quella che noi consiglieri non siamo in grado di formulare nessun controllo specifico perché non siamo messi nelle condizioni di affrontare l'argomento nelle sedi dovute".
Vittorio Potì (socialisti autonomisti) immagina una Puglia dove non si vedano più giovani con la valigia che emigrano verso "lidi migliori". "Si fa un gran parlare di miglioramenti - ha detto - ma la verità è che ancora non se ne vedono gli effetti sulla qualità della vita della gente della nostra Regione".
Oronzo Orlando (alleanza nazionale) ha espresso soddisfazione per il governo regionale che è riuscito a mantenere gli impegni.
Giovanni Valente (comunisti italiani ) ha sottolineato che non ci sono state le risposte che l'opposizione avrebbe voluto ascoltare.
Alla fine Mario Loizzo (ds) ha replicato all'intervento del presidente Fitto ribadendo che "i Por sono fondamentali come strumento di sviluppo e quindi sono una opportunità da non sottovalutare per la nostra Regione". "La verità - ha continuato - è che dopo tre anni questo Consiglio regionale non è stato in condizioni di conoscere lo stato di attuazione dei Por". Questo è il primo punto di dissenso, poi Loizzo ha ribadito che il Comitato di sorveglianza ha sollevato tutte le stesse perplessità che hanno spinto il centrosinistra a presentare la mozione di cui si è discusso, sottolineando così le ragioni del "diritto - dovere dell'opposizione di controllare l'operato della giunta".