Raccolta differenziata, Molfetta meglio di tutti, dice l'Asm
A luglio le percentuali di recupero dei rifiuti hanno fatto registrare valori record
MOLFETTA - Molfetta mantiene la leadership in Puglia in fatto di raccolta differenziata. Lo dicono i dati ufficiali diffusi dall'assessorato regionale all'Ecologia secondo cui, a luglio 2009, l'Azienda Servizi Municipalizzati fa registrare una percentuale di recupero dei rifiuti pari al 28,54% su base mensile. Si tratta della migliore performance ottenuta dall'inizio dell'anno che porta la percentuale media riferita invece al periodo gennaio-luglio 2009 al valore record di 25,83%.
Cifre incoraggianti che confermano i buoni risultati già conseguiti in questi ultimi anni dall'ASM (premio Comune Riciclone per la raccolta di rifiuti di alluminio) e la bontà degli investimenti avviati negli ultimi mesi (come la realizzazione di tre isole ecologiche interrate). Il trend è positivo: il dato della raccolta differenziata riferita al solo mese di luglio (28,52%) segna infatti un incremento del 4,5% rispetto a luglio dell'anno scorso (24,02%). Il dato è ancor più significativo soprattutto se si considera che, sempre nel mese di luglio 2009, la raccolta differenziata in tutta la regione Puglia si è fermata al 12,99%, di gran lunga al di sotto rispetto agli standard molfettesi.
I giudizi non cambiano se il confronto abbraccia l'intero periodo gennaio-luglio 2009: in questo caso la raccolta differenziata di Molfetta (25,83%) risulta migliore di quella della Puglia (14,428%), del Comune di Bari (18,60%) e di tutti i comuni appartenenti all'Ato Ba/1 (in media 16,79%). In particolare, dall'inizio dell'anno in termini assoluti sono stati raccolti 19.691.170 chili di rifiuti solidi urbani raccolti; di questi ben 5.087.000 è stata la frazione di rifiuti recuperati (per un valore pro capite di ben 46,401 chili).
«Questi dati confermano quanto diciamo da anni: Molfetta è una città civile e pulita, Molfetta è una città in cui buona parte dei cittadini collabora con le istituzioni e tiene al bene comune» afferma il presidente dell'ASM, Pasquale Mancini. «Il nostro compito (un compito che investe tutti: dalle forze politiche, ai cittadini “virtuosi”, alla stampa locale se lo vorrà) (se il nuovo presidente collaborerà e sarà imparziale nella sua gestione, ndr) è ora quello di fare ancora meglio e stimolare quella minoranza che in barba all'impegno di tutti, continua a danneggiare l'immagine della città».