Raccolta alimentare Caritas per la Casa di accoglienza di Molfetta
MOLFETTA - Ancora una volta un’emergenza ha coinvolto la Casa di Accoglienza a Molfetta. «Un’emergenza “piacevole”… provocata dall’impegno degli amici dell’Associazione “Passione e Tradizione” (via Amente 79) che, nella mattinata di ieri, domenica 7 dicembre, hanno raccolto alimenti non deperibili presso i punti vendita PrimoPrezzo di via cap. De Gennaro e via Giovanni Paolo II a Molfetta per le dispense “quasi sempre vuote” della Casa di Accoglienza – scrive Mimmo Pisani della Caritas (foto) -.
Ogni giorno 25/30 persone (con punte di 40) chiedono di potersi fare la doccia, fare lavare i propri indumenti, mangiare, essere aiutati nella ricerca di lavoro. Vengono, soprattutto, da Terlizzi dove lavorano nei frantoi e in campagna a giornata (la ricerca di lavoro inizia alle quattro di mattina), da Ruvo, da Trani, da Barletta, da Bisceglie, da Bari… Cercano un’accoglienza che li faccia sentire amati e importanti per qualcuno.
Ci sono i fratelli molfettesi delusi nelle aspettative di lavoro, negli affetti familiari sempre più in crisi (quante solitudini); ci sono i volontari che quotidianamente fanno il possibile nel coniugare il verbo dell’amore; ci sono le sconfitte brucianti, i fratelli che ci hanno lasciato per colpa dell’alcol, della droga o di incidenti sul lavoro che finalmente avevano trovato; qualche altro fratello o sorella non li vedremo più perché volati in cielo nella solitudine delle loro case o perché costretti in casa dall’arrivo di qualche grave malattia. Ma l’emergenza “amore” deve continuare perché tutti dobbiamo sentirci coinvolti nel condividere il verbo amore a servizio dei fratelli più poveri della nostra città.
Grazie agli amici di “Passione e Tradizione”! Diceva il titolo di un libro di F. F. Campanile “Per amore, solo per amore”… dobbiamo continuare insieme perché “siamo angeli con un’ala soltanto, possiamo volare solo restando abbracciati” (don Tonino Bello)».