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Quindici Molfetta augura un Buon Natale di pace e serenità a tutti
25 dicembre 2013

MOLFETTA – Rivolgiamo anche quest'anno gli auguri di Buon Natale a tutti e in particolare ai lettori del mensile Quindici Molfetta che “scelgono” il nostro giornale in edicola e del quotidiano Quindici on line, soprattutto a quelli più lontani in Italia e nel mondo che ci seguono da oltre 17 anni in internet.

A tutti è dedicato il manifesto augurale (nella foto) che trovate in questi giorni nelle strade di Molfetta, realizzato anche quest’anno dal nostro Alberto Ficele, con le Q di Quindici, tracciate con la biro, per ricordare il nostro lavoro svolto con impegno volontario, onestà, senza censure ma con dignità e qualità al servizio della verità, per gli uomini liberi, al servizio della città.

L’augurio più grande che rivolgiamo a tutti è un Natale di pace, come ci ha insegnato l’indimenticabile vescovo don Tonino Bello, con la speranza che questo periodo difficile di crisi economica, che stanno attraversando l’Italia e Molfetta, possa passare presto. I cittadini di Molfetta hanno deciso, dopo oltre 10 anni di voltare pagina, rinnovando e ringiovanendo la classe dirigente e politica. Purtroppo questo rinnovamento non è stato accettato dagli sconfitti che con rancore e risentimento continuano ad alimentare un clima di ostilità e odio, cercando ancora di dividere anziché unire. Ci auguriamo che anche nei loro cuori possa arrivare un po’ di serenità del Natale con un augurio di pace e con l’auspicio che l’interesse per la città prevalga su tutti gli altri, per riportare Molfetta ai livelli che merita e che hanno caratterizzato la sua gloriosa storia.

Un abbraccio virtuale a tutti dal direttore Felice de Sanctis e dalla redazione di Quindici e dell’Associazione culturale “Via Piazza”, editore delle testate mensile “Quindici Molfetta” e quotidiana “Quindici on line”.

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L'Associazione Culturale Domenica è sempre Domenica, si sveglia la città con le Campane sita in Via dei Matti n.0, in quella casa molto carina dove non si può entrare dentro perché non c'è il pavimento, non si può far la pipì perché non c'è il vasino lì, etc., etc., ricambia gli auguri di un Natale di PACE e un Felice e prospero Anno 2014 a “Q” e collaboratori tutti, a tutta la città di Molfetta, a tutte le Associazioni Culturali, Politiche e Sociali, indipendentemente dai colori politici e di pensiero filosofico. Vorremmo sottolineare un problema, forse, poco sentito e avvertito e a cui vogliamo noi prestare attenzione. In questo comunicato di auguri si legge: “Purtroppo questo rinnovamento non è stato accettato dagli sconfitti che con rancore e risentimento continuano ad alimentare un clima di ostilità e odio, cercando ancora di dividere anziché unire.” Non è facile indossare i panni di chi sta sopportando sofferenze dovute a “bruciature peperonesche” ai limiti della sopportazione umana. Cerchiamo di essere tutti più buoni e non buoi, non solo in questo periodo Natalizio, ma tutto l'anno, il prossimo 2014. Se tutti voi non avete mai avute delle “bruciature” simili, non potete capirle, per cui lasciate che i “bruciati” si sfoghino come meglio possono per lenire il dolore, le sofferenze: lasciateli fare e dire, non siate brutali, cinici e sadici sottolineando sempre e in continuazione le loro esternazioni. Auguratevi invece, di non avere in futuro, sofferenze simili, ovvero “bruciature d' paparul”. Nel suo peregrinare in giro per il mondo, il dottor Mabbrusce, in collaborazione con altri luminari del settore, va spiegando che, la guarigione di siffatte “abbrusciature”, fanno male, molto male e, per guarirle, oltre la medicina ufficiale, necessitano di “umana solidarietà” di tutti coloro i quali non hanno di questi problemi, ricordando anche che nessuno ne è esente in futuro. Perciò cerchiamo – come si dice popolarmente o sovranamente – “non mettiamo sale sulle ferite.” Auguri di cuore a tutti. Un forte abbraccio mediatico da parte di noi tutti dell'Associazione Culturale Domenica è Sempre Domenica, etc., etc..

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