Quindici - goal. Hanno ragione
E’ quello che verrebbe da dire ogni qual volta all’estero ci definiscono ridicoli, manipolatori di partite, e soprattutto quando affermano che il nostro calcio è inferiore.
Quello che è successo domenica sera è indegno, uno spettacolo indecoroso che tutto il mondo ha visto, e molto probabilmente disprezzato.
Una squadra del genere, con una tifoseria tale, non merita assolutamente la serie A.
C’è da prendersela anche contro una squadra che non ha giocato assolutamente, ormai sicura di rimanere nella massima serie, confermando che quanto detto del calcio italiano all’estero fosse assolutamente vero.
Vedendo tali porcherie verrebbe solo da non seguire più un solo minuto del nostro campionato, e l’invito è rivolto a tutti quei fessi che pagano l’abbonamento mensile alle tv private per vedere partite truccate.
Da oggi tutti coloro che insulteranno il nostro calcio avranno un ammiratore in più: “Il sottoscritto”.
JUVE – Abbonamenti in vista per i tifosi juventini al cinema il martedì e il mercoledì durante la prossima stagione, visto la mancata qualificazione per la Coppa Campioni. Al contrario di sette giorni fa, gli aiuti arbitrali non sono serviti alla Juventus per vincere (Seconda ammonizione non data a Zebina e mancato rosso a Felipe Melo per aver colpito volontariamente un avversario).
Per il resto, c’è poco da aggiungere a quello che ormai si è detto per un anno sulla squadra bianconera.
Si fanno tanti nomi per la prossima stagione, ed i tifosi si augurano che siano quelli giusti, visto che di acquisti importanti la squadra ne aveva fatti anche l’estate scorsa, con i risultati che tutti sappiamo.
Di sicuro non sarà di poco conto la mancata partecipazione alla Coppa Campioni, ma questo potrebbe rappresentare un motivo in più per pensare a fare un grande campionato.
Ora non resta che onorare le ultime due partite.
MILAN – Terzo posto ormai ipotecato con la vittoria di sabato sera contro una Fiorentina molle, che vuole solo dimenticare una stagione deludente.
Per il Milan, invece, una gara da vincere a tutti i costi, con o senza bel gioco, per scacciare una crisi che iniziava a diventare pericolosa, soprattutto per l’avvicinamento della Samp.
Ora in casa rossonera si può cominciare a progettare il futuro, soprattutto in chiave mercato, dove però la società non sembra intenzionata a sborsare molti soldi.
BARI – Prestazione d’onore per i galletti, che giocano una grande partita, facendo esaltare i fedelissimi andati allo stadio per seguire fino alla fine la propria squadra.
Con questa vittoria il Bari passa nella fascia sinistra della classifica, a dimostrazione di una grande stagione fatta dagli uomini di Ventura.
Già si pensa al derby del prossimo anno con il Lecce, ormai prossimo alla serie A.
INTER – Nessun commento su una partita mai giocata. Due sole precisazioni sulla stagione neroazzurra che sta per concludersi trionfalmente su tutti i fronti.
1) Per tutto l’anno la dirigenza interista non ha fatto altro che parlare di sfavori arbitrali, ignorando che se stanno per alzare dopo 50 anni la Coppa Campioni, lo devono proprio agli arbitri, che l’hanno favorita sia contro il Barcellona (dove all’ingiusta espulsione di Motta sono stati negati al Barca un rigore nettissimo all’andata ed un goal regolarissimo al ritorno), e soprattutto contro il Chelsea (2 rigori con conseguenza espulsione di Samuel negati).
2) Per tutto l’anno la dirigenza neroazzurra ha parlato di complotti contro di essa, e loro i primi domenica sera hanno vinto una partita falsata.