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Questa sera in Consiglio Comunale l'affaire-Minuto Il primo cittadino, Antonio Azzollini, sarà chiamato a rispondere dinnanzi alla massima assise cittadina della sua scelta di licenziare il suo vice-sindaco
29 settembre 2006

MOLFETTA - Torna a riunirsi questa sera il Consiglio Comunale della città. Un appuntamento molto atteso ed estremamente delicato per la maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Antonio Azzollini, al governo della città da pochi mesi ma già alle prese con la prima bufera politica all'interno della sua coalizione che ha portato, dopo un burrascoso confronto, al ritiro delle deleghe della vice-sindaco, Carmela Minuto, massima esponente locale dell'Udc, secondo partito in città della Casa delle Libertà. Un vero e proprio “caso” non ancora del tutto chiarito anche se è ormai confermato che le ragioni della “defenestrazione” della Minuto sono da ricercare (così come detto in assoluta anteprima da Quindici) nella partecipazione, senza esplicita autorizzazione del sindaco, della “bella Carmela” alla Commissione Provinciale di Pubblico Spettacolo che, nei giorni scorsi, ha dato il via libera definitivo all'apertura del Cine Star all'interno del Fashion District. Ma l'opposizione su questo punto vuole vederci chiaro e per questa sera annuncia battaglia. Voci autorevoli che giungono dalla maggioranza raccontano, però, che sarà il sindaco stesso, in apertura di seduta, ad affrontare di petto la questione, da un lato cercando di minimizzare l'accaduto e, dall'altro, ribadendo che il rapporto tra sindaco e assessori deve essere fondato sulla fiducia e il rispetto istituzionale, elementi evidentemente non rispettati dal comportamento di Carmela Minuto. Un messaggio chiaro inviato soprattutto ai suoi: “o si fa come dico io o tornate tutti a casa”. “La verità – commenta Nino Sallustio, consigliere comunale della Margherita - è che questo episodio rappresenta solo il primo eclatante segnale della crisi di una amministrazione che, al di là dei numeri di cui dispone, naviga a vista sin dal suo insediamento. Ormai sono passati mesi da quando il sindaco è stato eletto e non si vede un solo provvedimento degno di questo nome adottato dall'amministrazione. Siamo in una situazione di stasi amministrativa”. “L'episodio del licenziamento di Carmela Minuto – è il parere di Antonello Zaza, assessore provinciale di Rifondazione Comunista – rappresenta l'ennesima conferma del fatto che sul Comune non si muove foglia che Azzollini non voglia. Ma questo si scontra con un dato di fatto e cioè che il sindaco trascorre quasi tutta la settimana a Roma costringendo gli altri assessori e gli uffici di fatto a non far nulla senza il suo consenso, aspettando che rientri dagli impegni romani. E' evidente che così una città come Molfetta non può essere amministrata e prima o poi queste contraddizioni dovevano emergere”. Ma è anche un altro l'elemento che Zaza evidenzia: “Non si può sottacere la vera e propria magra figura che il Comune di Molfetta ha fatto sotto il profilo istituzionale, visto che il sindaco ha disconosciuto l'operato della sua vice ed ha costretto la Prefettura a riconvocare la Commissione Provinciale di Pubblico Spettacolo solo per un capriccio. Tutto questo è davvero desolante”. Anche Nicola Piergiovanni, consigliere comunale della Rosa nel Pugno è dello stesso avviso: “Questo è solo il primo gravissimo segnale di una crisi latente in molte forze politiche del centrodestra che mal digeriscono i comportamenti del sindaco e di Forza Italia. Presto le molte contraddizioni di questa amministrazione emergeranno con sempre maggiore forza”. A tutto questo occorre aggiungere che, in occasione dell'inaugurazione del Cine Star non si è presentato nessun esponente dell'amministrazione comunale di centrodestra. Sembra che fossero stati tutti “precettati” dal primo cittadino per non partecipare e così assessori e consiglieri comunali di centrodestra, in buon ordine e ligi al volere del capo, si sono tenuti alla larga dalla manifestazione di apertura del più grande multisala della Puglia, cui hanno partecipato, invece, due assessori regionali (Guglielmo Minervini e Sandro Frisullo) il consigliere regionale, Franco Visaggio, l'assessore provinciale Antonello Zaza e tutti i consiglieri comunali di opposizione. Un'altra figuraccia per l'amministrazione comunale. E' inevitabile che anche di questo si parlerà questa sera nel corso del Consiglio Comunale che, oltre al delicato tema dell'approvazione dei debiti fuori bilancio, dovrà affrontare molti argomenti posti all'ordine del giorno su richiesta delle minoranze. “La verità – commenta Nino Sallustio – è che, così come avevamo detto, la vera agenda politica in città la sta dettando l'opposizione di centrosinistra vista la paralisi amministrativa della maggioranza. Se si escludono alcuni provvedimenti di ordinaria amministrazione, l'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale è stato scritto su nostra dettatura. Accanto alle nostre interrogazioni e interpellanze su importanti questioni amministrative, noi abbiamo portato alla discussione e alla deliberazione della massima assise cittadina questioni rilevanti come l'incremento del Fondo Sociale per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione da parte di famiglie in difficoltà, la definitiva attuazione dell'istituto del Difensore Civico previsto dallo Statuto ma mai posto in essere dall'amministrazione, il coinvolgimento della nostra città nella pianificazione strategica dell'Area Metropolitana barese”. Di tutto questo si discuterà questa sera ma è scontato che l'attenzione di addetti ai lavori e cittadini sarà puntata su quanto il sindaco dirà per spiegare il “licenziamento” di Carmela Minuto e sulle reazioni innanzitutto della sua maggioranza visto che mal di pancia rilevanti si segnalano anche in altre formazioni politiche di centrodestra (Molfetta prima di tutto ed Alleanza Nazionale in primis), non del tutto soddisfatte del loro coinvolgimento nelle scelte importanti che riguardano la città. Che si stia per aprire un altro fronte interno per il sindaco/senatore? Ecco l'ordine del giorno del Consiglio Comunale previsto per questa sera, 29 settembre, a partire dalle ore 18: ARGOMENTO IN DISCUSSIONE 1) Interrogazioni ed Interpellanze. 2) “Premialità fondo per gli affitti – Legge 431/98.” Proposta di O.d.G.- (Su richiesta di n.8 Consiglieri Comunali). 3) Art.193 T.U.EE.LL. n.267/2000 – Salvaguardia degli equilibri di Bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi anno 2006. 4) Delibera ex art. 194 del T.U.EE.LL. n.267/2000 – Riconoscimento dei debiti fuori Bilancio. 5) Ratifica Delibera G.M. n.89 del 30.08.2006: “Proposta di revoca della quota contributiva per la frequenza del Centro-educativo disabili, del Centro Aperto Polivalente Anziani e Servizio Assistenza domiciliare. (Delibera Commiss. Prefettizio n.77/06). 6) Molfetta Multiservizi S.p.A.- Proposta di rinunzia del diritto di prelazione. 7) “Procedimento di attuazione dell'istituto del Difensore Civico.” Proposta di O.d.G.- (Su richiesta del Cons.re Sallustio C.) 8) “Piano strategico dell'Area Metropolitana della Terra di Bari.” Proposta di O.d.G.- (Su richiesta di n.8 Consiglieri Comunali)
Autore: Giulio Calvani
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