Questa sera Annalisa Altomare del Pd incontra i giornalisti: possibile annuncio choc oppure iniziativa fuori tempo
MOLFETTA - Questa sera alle ore 18 nella sala stampa di Palazzo Giovene a Molfetta, ancora una volta l'ex consigliere comunale del Pd, Annalisa Altomare, prende un'inziativa autonoma rispetto al suo partito, convocando una conferenza stampa sul tema "Occupiamoci della città ADESSO".
Sarà interessante capire cosa avrà da dire alla città in un momento delicato per le trattative del suo partito in vista delle prossime elezioni amministrative. Infatti, la consigliera Altomare, che è stata la protagonista della caduta dell'amministrazione di centrosinistra (e anche del destino dell'ospedale di Molfetta, con la proposizione di un ordine del giorno diverso da quello dell'amministrazione comunale di centrosinistra, critica verso il piano di riordino del presidente Emiliano, che penalizzava il nostro nosocomio) ha visto vanificare le sue speranze di diventare il candidato sindaco del Pd alleato con le liste civiche di centrodestra, che le hanno preferito l'ex sindaco Tommaso Minervini.
A questo punto come si schiererà Annalisa? Insisterà per aggregarsi al carro delle civiche, il cosiddetto "ciambotto" (Quindici copyright), gradito anche all'ex segretario Pd, Piero de Nicolo, oppure sosterrà la linea del segretario Antonio Di Gioia, espressione della sua corrente, che vuole la coalizione delle amministrative del 2013, che portarono alla vittoria Paola Natalicchio?
Il tentativo di fare un accordo con le civiche tammacchiane, coinvolgendo anche il sen.Azzollini non è andato a buon fine per la scelta di Minervini. Ora sembra che lo stesso Azzollini stia avendo incontri con Annalisa Altomare nella speranza di poterla portare come candidato del centrodestra. E un ritorno al centrodestra (Annalisa è già stata candidata di Forza Italia) non sarebbe da escludere.
Ma, forse, oggi una maggiore prudenza da parte dell'Altomare, sarebbe stata più opportuna, evitando in un momento di trattative di prendere iniziative autonome, ammenocchè non debba annunciare una sua uscita dal Pd.
Intanto il Partito democratico cerca di galleggiare. Attende risposte da Rifondazione comunista che vuole il proprio candidato sindaco, ma forse potrebbe accontentarsi del vice, appoggiando il candidato Pd. Ma, allo stesso tempo, il Pd ha incontrato le liste civiche per valutare il programma, ma anche a loro proporrà un proprio candidato. Una soluzione difficile da accettare per entrambi. I tammacchiani hanno scelto Minervini e difficilmente opterebbero per Annalisa Altomare, che è rimasta spiazzata. Il Pd, partito di maggioranza, non potrà cedere su questo punto. Ma intanto il partito incontra le civiche per tenere buoni la stessa Altomare, ma anche il De Nicolò, che preme per entrare nel ciambotto.
Intanto consiglieremmo ad Annalisa Altomare di trovare un buon comunicatore che non confonda Palazzo Giovene con Giovene e soprattutto non faccia manifesti boomerang (ricordate gli infausti aeroplanini di Ninnì Camporeale?) con tante poltrone vuote: il messaggio che trasmette è: adesso occupiamoci di poltrone (vedi foto).
Comunicare non è una cosa semplice, non si improvvisa. Il boomerang è sempre in agguato.
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