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Questa sera a Molfetta nella Sala Finocchiaro si parla di donne e mafia presentando la storia di Maria raccolta e raccontata da Francesco Minervini in 'Non la picchiare così. Sola contro la mafia, edizioni la meridiana'
24 maggio 2016

MOLFETTA - Quella di Maria è una storia vera, della nostra terra, dei nostri giorni. Racconta uno spaccato della nostra regione che fatichiamo a vedere ed accettare: la presenza di una mafia radicata e violenta.

La storia di Maria (nome fittizio usato per coprire e proteggere la vera identità della protagonista) è quella di una giovane e bella ragazza compagna di un boss della mafia pugliese e ora collaboratrice di giustizia.

È una storia di violenza troppo a lungo subita e accettata: sul suo corpo perché più volte violentata e abusata, sul suo essere donna, sul suo essere finita nel cerchio opprimente della mafia. Una storia che impegna il lettore alla scoperta di ciò che ancora fatichiamo a voler vedere nella nostra Regione: la presenza di una mafia violenta e di un ruolo delle donne importante sia quando sono dentro quel sistema, sia quando decidono di spezzarlo.

Maria lo fa quando scopre di aspettare un bambino e fugge cercando protezione nello Stato fino ad allora pensato come nemico. Ha scelto Maria che della sua storia si parlasse contattando direttamente l’autore  perché ‘dal passato non si fugge perché non si può cambiare. Lo si può però accettare, voltarsi verso il domani, e scegliere di essere liberi! E soprattutto far conoscere la verità’.

Il libro pubblicato dalle edizioni la meridiana nella collana Passaggi sarà presentato a Molfetta questa sera alle ore 19 nella Sala Finocchiaro.

La dott.ssa Rosa Anna De Palo, presidente della sezione dei giudici per le indagini preliminari del tribunale di Bari, si confronterà con Francesco Minervini, docente di lettere e autore del libro e grazie alla sua conoscenza della mafia pugliese potrà aiutare a capire il fenomeno mafioso e il ruolo delle donne nella nostra regione

Nunzia Antonino, attrice (di lei ricordiamo Lenòr, Lo scialle Andaluso, Una rosa è una rosa, l’interpretazione in Croce e fisarmonica, il cortometraggio curato da Edoardo Winspeare su don Tonino Bello), leggerà e interpreterà passi del libro.

A moderare l’incontro la giornalista Anna Maria Minunno.

La Presentazione è promossa dalla casa editrice la meridiana, dalla Consulta femminile di Molfetta, dal presidio di Libera della stessa città e dall’associazione degli ex alunni del Liceo classico (Minervini è un ex studente del classico di Molfetta) Associazione Culturale Studenti Sempre. 

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