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Quelli che... gli brucia la sconfitta, poveracci, oh yes!
19 luglio 2013

Quelli che siedono nei banchi dell’opposizione
Quelli che risponderanno di diffamazione, oh yes!
Quelli che fanno un mestiere come un altro.
Quelli che accendono un cero alla Madonna perché' hanno il nipote che sta morendo, oh yes!
Quelli che di mestiere ti spengono il cero, oh yes!
Quelli che Mussolini è dentro di noi, oh yes!
Quelli che votano a destra perché' Almirante sparla bene, oh yes!
Quelli che votano a destra perché' hanno paura dei ladri, oh yes!
Quelli che votano scheda bianca per non sporcare, oh yes!
Quelli che non si sono mai occupati di politica, oh yes!
Quelli che vomitano, oh yes!
Quelli che tengono al re.
Quelli che tengono al Milan, oh yes!
Quelli che non tengono il vino, oh yes!
Quelli che non ci risultano, oh yes!
Quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane, oh yes!
Quelli che la notte di Natale scappano con l'amante dopo aver rubato il panettone ai bambini, oh yes!
Intesi come figli, oh yes!
Quelli che fanno l'amore in piedi convinti di essere in un pied-a-ter, oh yes!
Quelli, quelli che sono dentro nella merda fin qui, oh yes! Oh yes!
Quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro, oh yes!
Quelli che, quelli che non possono crederci neanche adesso che la terra è rotonda, oh yes!
Quelli che non vogliono tornare dalla Russia e continuano a fingersi dispersi, oh yes!
Quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale, oh yes!
Quelli che non vogliono arruolarsi nelle SS.
Quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire, oh yes!
Quelli che dicono "la mia serva", oh yes! Oh yes!
Quelli che organizzano la marcia per la guerra, oh yes!
Quelli che organizzano tutto, oh yes!
Quelli che perdono la guerra... per un pelo, oh yes! Oh yes!
Quelli che ti vogliono portare a mangiare le rane, oh yes!
Quelli che sono soltanto le due di notte, oh yes!
Quelli che hanno un sistema per perdere alla roulette, oh yes!
Quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale, oh yes!
Quelli che non ci sentiamo, oh yes!
Quelli diversi dagli altri, oh yes!
Quelli che puttana miseria, oh yes!
Quelli che quando perde l'Inter o il Milan dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli, oh yes!
Quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita, oh yes!
Quelli che qui è tutto un casino, oh yes!
Quelli che per principio non per i soldi, oh yes! Oh yes!
Quelli che l'ha detto il telegiornale, oh yes!
Quelli che lo statu quo che nella misura in cui che nell'ottica, oh yes!
Quelli che non hanno una missione da compiere, oh yes!
Quelli che sono onesti fino a un certo punto, oh yes!
Quelli che fanno un mestiere come un altro.
Quelli che aspettando il tram e ridendo e scherzando, oh yes!
Quelli che aspettano la fidanzata per darsi un contegno, oh yes!
Quelli che la mafia non ci risulta, oh yes!
Quelli che ci hanno paura delle cambiali, oh yes!
Quelli che lavoriamo tutti per Agnelli, oh yes!
Quelli che tirano la prima pietra, ma che anche la seconda, la terza, la quarta e dopu? E dopu se sa no...
Quelli che alla mattina alle sei freschi come una rosa si svegliano per vedere l'alba che è già passata.
Quelli che assomigliano a mio figlio, oh yes!
Quelli che non si divertono mai neanche quando ridono, oh yes!
Quelli che a teatro vanno nelle ultime file per non disturbare, oh yes!
Quelli, quelli di Roma.
Quelli che non c'erano.
Quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito e non sanno che cavolo fanno, oh yes!
Quelli lì...

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vorrei rispondere all'"Amico di Michele". Nelle critiche che noi elettori di sinistra muoviamo a questa amministrazione c'è il fatto che non si è fatto un conscorso per assumere l'adetto stampa del Sindaco. Con questo voglio dire che hai preso una cantonata sulla centralità del discorso, in quanto non si discutono le qualità tecniche di una persona ma si discuto le modalità con le quali l'amministrazione ha scelto Michele piuttosto che PEPPINO IMPASTATO. Se lei mi vuole far credere che a Molfetta c'è solo un giornalista professionista allora è un altro discorso. Per quanto concerne gli altri che hanno commentato affermo che si a me "ABBRAUSC U PAPARUL" e mi brucia perchè sono precario, perchè un contratto come quello che ha avuto MICHELE non lo avrò mai, perchè ogni giorno lavoro dalla mattina alla sera senza che venga riconosciuto il mio lavoro, perchè io sono FIGLIO DI.... immaginate voi, perchè se con la mia professionalità voglio ambire a un posto pubblico devo affrontare un concorso (anche se le mie qualità vengono apprezzate da tutti e tutti dicono che sono un ottimo lavoratore) e perchè, sopratutto, io credo fermamente che per creare discontinuità col passato non bisogna dire "MA PERCHé LA DESTRA CHE HA FATTO???" bisogna dire "DA ADESSO SI CHIUDE COL PASSATO E SI FANNO LE COSE GIUSTE" a partire dall'adetto stampa per poi finire ai ruoli dirigenziali che verranno diramati nei prossimi giorni e saranno pietra di altro scandalo. PER QUESTO MOTIVO PUR VOTANDO SINISTRA DICO ESPRESSAMENTE CHE IL PDL HA FATTO BENE!!!! (HANNO COLTO NEL SEGNO) p.s. io vedo solo commenti a favore di 15 e di MICHELE DE SANCTIS e mi chiedo.....ma possibile che tutta molfetta abbia una sola opinione??? Del resto il bello della collettività e che democraticamente ognuno può e deve esprimere il proprio pensiero...altrimenti si finisce per fare i portavoce del DUCE DI SINISTRA(vedi l'emittente LUCE negli anni di musolini).



Si porta a conoscenza di tutti coloro ai quali si è “bruciato u' paparul” che, il dottor Mabbruscie a partire dal 1° di agosto in ricorrenza dell'inizio delle ferie di massa, nei giorni dispari sarà nella nostra Associazione Culturale Domenica è Sempre Domenica Si Sveglia la Città con le Campane, dalle 08:00 alle 13:00, e dalle 16:00 alle 20:00 a completa disposizione di tutti coloro i quali, avendo “u' paparul abbrsciat” vorranno farsi medicare, controllare e curare. Tutto questo fino alla fine di agosto. Premesso che il dottor Mabbruscie svolgerà quest'opera pia completamente senza nessuna parcella e richieste varie. Medicazioni e medicine, controlli, aggiustamenti, lavaggi e quant'altro per lenire il dolore fisico e psicologico, sarà tutto gratis e nella privacy più riservata. Non ci sarà niente da firmare e da configurare: una completa opera di umana solidarietà. Un merito vogliamo prendercelo con umiltà, noi dell'Associazione Culturale Domenica è Sempre Domenica ecc., ecc.. Abbiamo vinto la reticenza del dottor Mabbruscie grazie alla nostra trentennale opera culturale svolto sul territorio nazionale e internazionale e in tutti i campi, con riconoscimenti e premiazioni in tutto il pianeta. Ancora una volta ripetiamo quella che è la nostra sede: Associazione Culturale Domenica è Sempre Domenica, si Sveglia la Città con le Campane, in quella casa molto carina senza soffitto, senza cucina, non si può entrare dentro perché non c'è il pavimento, non si può andare a letto perché non c'è il letto lì, non si può nemmeno fare la pipì perché non c'è il vasino lì. Ma è bella, bella davvero in Via dei matti n.0. Vi aspettiamo in massa.

Bravo PDL hai cacciato Pasquale Mancini e ora fai la politica di chi si taglia i testicoli per punire la moglie gelosa. Il manifesto contro De Santis si sta rivelando un boomerang per voi e per Azzollini che continua a dimostrare di non saper fare comunicazione, come è avvenuto nella campagna elettorale e infatti ha perso con vergogna contro una ragazza sconosciuta. Ma poveretto non riesce ancora a rassegnarsi, vede perdere il suo potere e schiuma rabbia. Fa pena, ormai! Azzollini non si affatichi troppo, si riposi. Ora che non è più sindaco, può concederai un po' di riposo, dorma sonni tranquilli almeno nei week-end che ora potrà trascorrere a casa e non al Comune, quando torna da Roma dopo essere stato tutta la settimana nella capitale trascurando Molfetta. La Natalicchio sta 365 giorni a Molfetta e al Comune a lavorare. Ma finitela per favore. Che ci interessa a noi cittadini di De Sanctis, del figlio, della moglie, della sorella, dell'amico, della nonna... I problemi della città sono altri e più seri. Avete rotto le scatole voi del PDL, Azzollini, il segretario del PDL, il fatto, l'altramolfetta, il biancorosso, Molfettalive, tutti invidiosi e patetici. Ma non avete nulla da fare e da scrivere? Sembra che l'unico problema di Molfetta sia De Sanctis. Gi state facendo una pubblicitá immensa, come fanno quando parlanomale di Berlusconi. Con tutto il rispetto per la persona, ma di De Sanctis non ci interessa nulla. E tantomeno ci interessano i rapporti fra lui e Azzollini. Senatore facci conoscere piuttosto cosa hai realizzato per la città non ci interessano le tue liti e i tuoi dissapori con i giornalisti.










Già, anche io avevo fatto questa riflessione sulla strana rassomiglianza dello stile del vignettista della rivista Quindici. Vorrei solamente, però, aggiungere: perché nel nostro "mondo" una persona che ricopriva (in modo saltuario) un incarico di un certo tipo con la Presidenza della Regione Puglia, anche figlio del Direttore della rivista (che ha dato il suo "endorsement" sempre e comunque alla Natalicchio) deve essere sospettato - credo senza prove concrete, finora - di essere stato preferito a qualcun altro solo per questo? Cari amici del C.D. (non so se e quanto il Senatore sia implicato in questa squallida vicenda). Passate per essere assertori del garantismo, e questo è innegabile, ammeno che!... Dunque che cosa vi ha spinto a fare questa che potrebbe rivelarsi una bufala, un sospetto, un pò di fumo negli occhi, non avendo altri argomenti per giustificare (e, spratutto NON AVER CAPITO CHE I CITTADINI ERANO STANCHI DI NON ESSERE ASCOLTATI E DI ESSERE GOVERNATI DA UN MONARCA ASSOLUTO E DAI SUOI CORTIGIANI) la vostra dèbacle? La querela, l'eventuale condanna, risolveranno qualcosa? Io non credo. Se si continua a non capire gli errori che si commettono, anche quando questi sono causa di situazioni brutte anche se prevedibili, non si arriva da nessuna parte. Accettate la sconfitta e battetevi DEMOCRATICAMENTE per le vostre idee. P.S.: Sulla rivista, ogni mese si presentava una vignetta sul senatore e quanto succedeva a Molfetta. Io sostengo che, una cosa è mettere una vignetta di satira su una rivista letta da relativamente poche persone ed una cosa è satireggiare in pubblico ed in modo direi anche un pò volgare. Mia opinione. Sentirsi poi dare del demagogo da un simpatizzante del C.D., mi sembra veramente il colmo!


Gli 11 principi di Joseph Goebbels, ministro della propaganda della Germania nazista di Hitler. A lui si ispira il Pdl con questo manifesto che lancia calunnie? Povero Pdl brucia la sconfitta e non hanno altri argomenti che attaccare le persone e denigrarle. Berlusconi docet. Mi sa che questa volta il PDL ha preso un boomerang in fronte: stanno proprio rovinati 1. Principio della semplificazione e del nemico unico. E' necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l'avversario in un nemico, nell'unico responsabile di tutti i mali. 2. Principio del metodo del contagio. Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo. 3. Principio della trasposizione. Caricare sull'avversario i propri errori e difetti, rispondendo all'attacco con l'attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre. 4. Principio dell'esagerazione e del travisamento. Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave. 5. Principio della volgarizzazione. Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria. 6. Principio di orchestrazione. La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all'infinito diventa la verità”. 7. Principio del continuo rinnovamento. Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l'avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell'avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse. 8. Principio della verosimiglianza. Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie. 9. Principio del silenziamento. Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l'avversario. 10. Principio della trasfusione. Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali. Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi. 11. Principio dell'unanimità. Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità.


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