Quelle lettere che fanno riflettere
Presentato a Giovinazzo il libro di Oscar Iarussi
Due ore in apnea a discutere di razzismo, federalismo, guerra e informazione. E' successo giovedì 11 dicembre a Giovinazzo, alla presentazione del libro di Oscar Iarussi «Lettera aperta» (ed. Manni), organizzata dall'associazione culturale «Comunicaria – Liberi di comunicare». L'autore, che è critico cinematografico, saggista e responsabile delle pagine culturali della «Gazzetta del Mezzogiorno», ha discusso con il sindaco di Giovinazzo, Antonello Natalicchio, e con il presidente di Comunicaria, Michele Marolla, dei temi contenuti nei libro davanti ad una platea numerosa, attenta e partecipe, coinvolta anche dalla lettura di un paio di «lettere», effettuata magistralmente da Franco Martini del gruppo teatrale «Moduloesse».
Il volume è una raccolta di scritti dedicati ai grandi temi e ai personaggi del nostro tempo dal razzismo all'euro, da Padre Pio a Pinuccio Tatarella, dai pattinatori che non vollero venire a Giovinazzo per paura dei kosovari all'America dell'11 settembre, dall'omicidio di Novi Ligure all'anniversario di piazza Tienanmen.
Un percorso tra società, economia, cronaca, linguaggi e anche sport che si è dipanato attraverso gli interventi dei relatori e del pubblico. E il livello di attenzione evidenziato dai partecipanti che hanno affollato la sala S. Felice, tra questi anche alcuni molfettesi e baresi, dimostra quanto ci sia bisogno di tornare ad affrontare questi temi, di recuperare un livello ideale che ci elevi dalla quotidianità, permettendoci di osservarla con il giusto distacco, non solo per fare analisi, ma anche per vivere e agire in modo diverso.