Qualcuno continua a gridare, edizioni la meridiana: due incontri a Bitonto
Venerdì 30 e sabato 31 maggio con la teologa Antonietta Potente. Il secondo sarà un momento di riflessione a partire dalla domanda: Serve ancora progettare il futuro? A introdurlo sarà Guglielmo Minervini, direttore editoriale della meridiana, a concluderlo Elvira Zaccagnino, presidente della casa editrice
MOLFETTA - Per Antonietta Potente la mistica è una trama segreta che dobbiamo tornare a scoprire per sentire il calore della vita. La sua è una sfida mistico-politica per ripensare la realtà con un approccio differente e originale, innanzi tutto perché viene da una teologa donna, tra le più creative all'interno del panorama italiano e sudamericano. Potente, suora domenicana, autrice del volume Qualcuno continua a gridare. Per una mistica politica, pubblicato dalle edizioni la meridiana (collana paginealtre, 96 pagine, 13 euro, traduzione a cura di Giorgio Piacentini e Antonio Thiery) sarà in Puglia, a Bitonto, per due incontri in programma venerdì 30 e sabato 31 maggio.
Venerdì l'appuntamento è alle 19 nella parrocchia di San Silvestro-Crocifisso, mentre l'incontro di sabato, alle 16 nell'ex Convento dei Cappuccini, in via Traetta, sarà un vero e proprio seminario.
Un momento di riflessione su questa fase di rapido e profondo cambiamento con l'ausilio dell' intensa esperienza contemplativa di Antonietta Potente. "Un tempo - come scrivono Minervini e Zaccagnino nella lettera di invito - profondo e rapido. Tumultuoso e globale. Un tempo di smarrimento, insicurezza, paura. Un tempo dominato da un presente che schizza via di continuo dalla vita e dal senso. La nostalgia del passato prevale sull'ansia del futuro e il bisogno di sicurezze soverchia la spinta del progetto. Eppure, il tempo del cambiamento è propizio per il silenzio e l'ascolto, per educare all'incertezza e al dubbio. La vita, in fondo, spiega la sua pienezza quando si apre al cammino con fiducia, curiosità, stupore. Vogliamo partire di qui. Dal bisogno di aprirci alla speranza e non di rinchiuderci nella paura, di disporci alla responsabilità, non di arretrare nell'intolleranza. Abbiamo pensato di chiedere ad Antonietta Potente, teologa domenicana, di aiutare questa ricerca a ripartire dallo spazio interiore, dal punto più profondo dov'è possibile ancora fare discernimento. La sua intensa esperienza contemplativa crediamo costituisca una feconda provocazione per rigenerare il senso di una vita da incarnare in questa storia e in questa realtà." L'incontro è sabato 31 maggio dalle ore 16.00 alle ore 19,00. Il seminario è a iscrizione.
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