Protesta della Consulta femminile per l’assenza di donne in Giunta
MOLFETTA – 13.8.2001
La Consulta Femminile di Molfetta ha inviato un documento al sindaco per protestare per l’assenza di una donna all’interno della giunta comunale, così come previsto dallo Statuto. Questo è il testo del documento:
AL SINDACO di Molfetta, Minervini Tommaso
per conoscenza:
al Presidente del Consiglio Comunale:Amato Giuseppe
all’Assessore alle Pari Opportunità: dott. Brattoli Mauro
alle Consigliere donne: sig.ra: Minuto Carmela, dott.ssa: Sasso Maria
Oggetto: Pari Opportunità nella Giunta
La Consulta Femminile di Molfetta che opera già dal 1991 nel territorio con l'obiettivo di svolgere un ruolo attivo nella società per la promozione delle Pari Opportunità, ha sempre offerto la propria disponibilità alle amministrazioni che nel corso degli anni si sono succedute.
Secondo l’ art. 3 del suo regolamento costitutivo la Consulta presenta alla Giunta, al Consiglio Comunale ….. mozioni, proposte osservazioni, pareri, indicazioni attinenti ai problemi che emergono dalla società civile e che incidono sulle condizioni delle donne; inoltre propone iniziative che consentano di sollecitare una più consapevole partecipazione delle donne alle decisioni che riguardano la collettività.
Tali finalità sono state recepite negli obiettivi programmatici dello Statuto Comunale (art.4, comma 2 ; art 10, comma 1; art 23 ) per quanto concerne la politica delle Pari Opportunità, ma soprattutto nell'art. 30 il quale afferma che nella formazione della Giunta:"è assicurata la presenza dei due sessi".
La Consulta, avendo recepito la mancanza di politiche di Pari Opportunità nel programma nell'attuale Amministrazione, nonché l'assenza della componente femminile nella Giunta, denuncia tali carenze in quanto ritiene delegittimato lo Statuto Comunale stesso .
La Consulta Femminile, pertanto, chiede all’Amministrazione Comunale che, in fase di adeguamento dello Statuto alle recenti normative, non venga modificato l'art. 30 dello Statuto Comunale nella parte in cui recita: nella formazione della Giunta "è assicurata la presenza dei due sessi"; sollecita la corretta applicazione dello stesso; rivendica il proprio ruolo istituzionale di Organismo Consultivo del Consiglio Comunale in ordine alla programmazione e organizzazione di tutti gli aspetti della vita politica, economica, sociale e culturale della città.
La Presidente della Consulta Femminile
(prof.ssa Adele Mastropasqua)