Progetto di adeguamento e rimessa in funzione dell'impianto di compostaggio a Molfetta

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31 maggio 2011

MOLFETTA - Approvato il progetto d’integrazione, adeguamento e rimessa in funzione dell’impianto di compostaggio in Contrada Torre di Pettine, predisposto dall’Asm. Progetto inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2011/2013 per un importo complessivo di 7,7milioni di euro, di cui 5,4milioni di euro con capitali privati (delibera G.C. n.85/11).
I restanti 2,3milioni saranno finanziati dalla Provincia di Bari (delibera di Giunta Provinciale n. 60/09) nell’ambito di un «Accordo di Programma» tra Provincia di Bari, Consorzio ATO BA/1 e Comune di Molfetta, che nel maggio 2009 ratificava il adeguamento e rimessa in funzione dell’impianto, stabilendone l’inserimento nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009/11 (delibera G.C. n.134/09).
L’«Accordo di Programma», sottoscritto lo scorso ottobre 2010, impegnava il Comune di Molfetta «alla realizzazione del progetto esecutivo degli interventi e delle opere necessari all’adeguamento e alla rimessa in funzione dell’impianto medesimo», con soluzioni che avrebbero consentito «di contenere il livello delle tariffe e di mantenerlo invariato anche nelle fasi di avvio dell’impianto», quando l’afflusso di rifiuti è inferiore a quello previsto per il funzionamento a regime.
Sarà sempre il Comune di Molfetta a caricarsi dei costi di avviamento dell’impianto e della relativa gestione nel quadro della programmazione esistente (regionale, provinciale, ecc), cercando «con i Comuni che lo utilizzeranno le intese più opportune, nella prospettiva di un impiego ottimale dell’impianto medesimo e di una gestione trasparente ed equilibrata».
Passo successivo, la valutazione di impatto ambientale e i pareri di Vigili del Fuoco, Asl e Spesal, oltre alle autorizzazioni per gli scarichi e per le emissioni in atmosfera.

Autore: Marcello la Forgia

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l'utilizzatore finale

03 Giugno 2011 alle ore 17:43:00

La questione è chiarissima, invece... Il "solito andazzo"... la "solita squadra"... la "solita gestione"... E alla fine... i debiti fuori bilancio da ripianare... pare che da quelle parti ce sta uno che fa "i miracoli"... Di cui però non si è mai accorto nessuno...

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alluzza la vista

02 Giugno 2011 alle ore 14:34:00

Non mi è ben chiara la affermazione " di cui 5,4milioni di euro con capitali privati (delibera G.C. n.85/11)". cosa vuole dire? Sarà fatta una gara di appalto? L'altra volta non c'era un privato a gestire? Dopo i costi di avviamento e di gestione al Comune cosa entra in cassa? Cosa farà l'impianto? Che guadagni ha il comune dal compostaggio? come vengono ripartite gli introiti? Insomma cosa c'è dietro?

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l'utilizzatore finale

01 Giugno 2011 alle ore 13:44:00

"piatto ricco" Buon Appetito...

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