Processo porto, il Comune si costituisce parte civile, ma cambia avvocato: polemiche per la decisione del commissario
Ha suscitato polemiche la scelta del commissario straordinario Mauro Passerotti al Comune di Molfetta di confermare la costituzione di parte civile già avviata dall’ex sindaco Paola Natalicchio, ma con altre modalità, davanti al Tribunale di Trani al processo per lo scandalo del nuovo porto commerciale che vede coinvolto anche l’ex sindaco sen. Antonio Azzollini, in una presunta truffa da quasi 150 milioni di euro. Infatti Passerotti ha deciso di revocare l’incarico all’avv. Michele Laforgia che aveva finora assistito con grande competenza e passione il Comune e conosceva perfettamente le migliaia di pagine dell’istruttoria e di affidarlo al nuovo responsabile del servizio giuridico-legale del Comune avv. Raffaele Marciano, che per un processo così complesso non avrà avuto il tempo di studiare tutte le carte processuali. In città si teme, infatti, che con tale incarico, al di là delle capacità del legale del Comune, si sia indebolita l’efficacia della parte civile e questo suscita parecchie perplessità. C’è chi ha proposto addirittura una manifestazione di protesta civile.