Primo posto alle Olimpiadi nazionali di Problem Solving, domani cinque alunni premiati in consiglio comunale
Sono ragaqzzi del 3° circolo San Giovanni Bosco della squadra Arcobaleno
MOLFETTA - Il 3° circolo didattico "San Giovanni Bosco" di Molfetta è campione italiano di Problem Solving. Non sono bastate le 20 domande "rompicapo" a fermare i cinque alunni di Molfetta che, il 21 maggio scorso, a Roma, nella finalissima delle Olimpiadi di Problem Solving si sono aggiudicati il primo posto assoluto tra le scuole primarie italiane.
In appena 3 ore la squadra "Arcobaleno" - composta da Pasquale de Ceglia, Piergiorgio Lucanie, Cosmo Mongelli, Pasquale Tavella e Martina Farinola - ha risolto 20 quesiti con diversi livelli di difficoltà solo a colpi di logica, intuito, analisi dei dati e calcolo. Dopo aver superato le fasi regionali ed essere approdati alla finalissima, i cinque piccoli geni di Molfetta hanno avuto la meglio sulle altre 19 migliori squadre provenienti dalle tutta Italia.
Iniziata a dicembre scorso con 1.058 squadre rappresentative di tutte le regioni italiane, la competizione è stata promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca allo scopo di favorire lo sviluppo delle competenze di Problem Solving, valorizzare le eccellenze presenti nella scuola, sollecitare la diffusione dell'informatica come strumento di formazione concettuale.
Domani mattina, sabato 26 giugno, alle ore 9.30, nella sala consiliare di Palazzo Giovene in piazza Municipio, il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini e l'intero Consiglio comunale della città porgeranno i meritati auguri ai cinque piccoli vincitori, all'insegnante che li ha "allenati" e al dirigente scolastico del 3° Circolo didattico "San Giovanni Bosco". La breve cerimonia avverrà immediatamente prima dell'inizio della seduta del consiglio comunale.