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Primitivo, la provincia dei suoni: centri storici trasformati in teatri all'aperto L'11 luglio a Molfetta si esibirà la cantante, attrice e ballerina tedesca Ute Lemper accompagnata dall'Orchesta sinfonica della Provincia di Bari diretta dal maestro Gregorio Goffredo
15 giugno 2007

BARI - La prima edizione del Festival di musica organizzato dal 30 giugno al 13 agosto nei Comuni della Provincia di Bari utilizzerà “il profumo del vino Primitivo per identificarsi con i luoghi, i suoni ed i colori della provincia barese”. Lo ha sottolineato il presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, presentando il Festival “Primitivo, la provincia dei suoni” che potrebbe diventare “un appuntamento annuale – ha sottolineato – allargandosi a proposte teatrali, promozioni di lettura, arte e gastronomia, fino ad arrivare ad un concorso enologico”. “I 10 appuntamenti in programma – ha detto Divella – sono stati distribuiti sul territorio provinciale con grande attenzione ai luoghi così da trasformare i centri storici in teatri a cielo aperto, naturali scenografie di proposte artistiche di qualità”. Si parte il 30 giugno – ha spiegato il direttore artistico del Festival, Gianluigi Trevisi – da un sito Unesco, Castel del Monte, in cui si esibirà in esclusiva il creatore del movimento minimalista dei suoni, il 70enne americano Philip Glass in un grande repertorio americano contemporaneo. Il 6 luglio, a Conversano il Festival proporrà al mondo giovanile le nuove sonorità delle sorelle americane CocoRosie. L'11 luglio a Molfetta, in omaggio al connubio stranieri-talenti di casa nostra, sarà la volta della cantante, attrice e ballerina tedesca Ute Lemper accompagnata dall'Orchesta sinfonica della Provincia di Bari diretta dal maestro Gregorio Goffredo. Gli altri appuntamenti sono il 14 luglio a Gioia del Colle un eco di Giappone, col percussionista Joji Hirota & Taiko Drimmers; il 18 luglio ancora a Molfetta con le note del sassofono di Roberto Ottaviano; il 25 luglio a Noci per la musica fuori dagli schemi del tarantino Giovanni Tamborrino e della sua Ensemble. L'ultimo dei cantastorie, il pugliese Enzo Del Re, si esibirà a Mola il 29 luglio con la presenza d'eccezione del regista Moni Ovadia che terrà a battesimo il documentario “Le storie cantate” dei baresi Nicola Morisco e Daniele Trevisi. Il 4 agosto ad Altamura ci saranno l'India ed il suo cinema all'avanguardia attraverso le sonorizzazioni di vecchi film dell'Olly&TheBollywood orchestra ed il 6 agosto a Polignano a Mare il compositore francese Renè Aubry suonerà con Davide Viterbo. Evento speciale e gran finale il 13 agosto a Monopoli con l'unico concerto a pagamento (22 euro) del sassofonista di colore Ornette Coleman ritenuto uno dei più grandi jazzisti al mondo. “La caratteristica di questo Festival – ha detto l'assessore alla cultura della Provincia, Vittorino Curci – deve essere e sarà la fusione di pluralità musicali in un tutt'uno di grande qualità”.
Autore: Domenico Sarrocco
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