MOLFETTA - Finalmente una presa di posizione decisa, rispetto ai numerosi incontri delle scorse settimane che, fino ad oggi avevano solo prodotto interminabili attese. Sel, Udc e Lista Emiliano lanciano oggi le primarie a Molfetta, fissando al 20 dicembre 2012 l’ultimo giorno utile per presentare le candidature alle stesse primarie locali, che dovrebbero tenersi a metà gennaio 2013.
Insomma, pare sia stato rispettato quanto già annunciato durante la tavola rotonda dello scorso 27 novembre alla Sala Turtur, organizzata da Quindici, ad oggi l’unico soggetto a mettere intorno a un tavolo 5 esponenti politici dell’opposizione al sistema azzolliniano per lasciar emergere convergenze e differenze programmatiche, premendo anche sulle primarie locali (che sembrano languire in uno degli stagni acquitrinosi della tundra nordica).
Peccato che questi partiti, ancora una volta, rischiano di minare la loro credibilità evitando di nominare “Quindici” (che ha organizzato il forum del 27 novembre scorso) per nascosti timori. Ma ciò non promette bene sul piano della trasparenza e noi, giornalisti liberi, abbiamo il dovere di farlo rilevare ai cittadini.
Questa volontaria omissione è avvenuta sia in incontri pubblici (conferenza sulla Città metropolitana), sia nei comunicati stampa. Forse si teme una improbabile concorrenza da parte di un giornale che fino ad oggi ha rappresentato una forte, vera e costante opposizione al governo cittadino.
«La condivisione delle primarie, più volte ribadita in tutti i comunicati e nelle decisioni dei Partiti dell’opposizione e confermata anche durante il forum pubblico svoltosi martedì 27 novembre da esponenti di Lista Emiliano, PD, SEL, e UDC - si legge nel comunicato dei 3 partiti -, necessitano di regole e tempi certi, utili nel predisporre al meglio l’Alternativa a Molfetta, essendo ormai prossima la scadenza elettorale amministrativa unitamente alle elezioni Politiche nazionali».
È evidente che parlare di primarie del centrosinistra è ormai una formula inesatta per definire l’unione che si sta delineando all’orizzonte per le prossime amministrative: infatti, proprio come Quindici aveva già scritto, si tratta di un’alleanza dell’alternativa politica o di opposizione al sistema politico-amministrativo azzolliniano. Tra l’altro, secondo indiscrezioni, nell’ultima settimana sarebbero emersi alcuni nominati apartitici (personalità emergenti della cosiddetta “società civile”), tra cui quello dell’avv. Giacomo Ragno.
«Lista Emiliano, SEL, e UDC, nel condividere il regolamento delle primarie e la Carta d’Intenti discussa per mesi col PD, affidano al “Comitato promotore delle Primarie” l’organizzazione del confronto partecipato dei programmi e della scelta del candidato Sindaco rispetto alle candidature che si proporranno, oltre quella già designata dal PD - continua il comunicato -. La data per svolgere le Primarie, che designeranno il Candidato Sindaco di profonda Alternativa rispetto all’esperienza amministrativa di Azzollini, è fissata al 20 gennaio 2013».
È interessante ora capire quale sarà la scelta del Pd, che proprio lo scorso 4 dicembre aveva commentato le primarie nazionali, facendo riferimento anche a Molfetta. Non essendo citato nel comunicato stampa, sembrerebbe che lo stesso partito non solo sia stato isolato (o, meglio, si sia isolato per una candidatura politica che violava i patti assunti con gli altri partiti), ma che possa correre anche da solo alle primarie contro formazione ben più corazzate.
Allo stesso tempo, al trittico SEL, UDC e Lista Emiliano potrebbe anche unirsi il PRI, nonostante il veto imposto dal PD nei recenti comunicati. Il sistema delle alleanze sta assumendo le fattezze di un vero e proprio rebus, anche se, a quanto pare, queste primarie potrebbero anche fratturare il fronte antiazzolliniano. Sono solo dicerie, ma in determinate condizioni politico-programmatiche la rottura potrebbe anche verificarsi.
«Lista Emiliano, SEL, e UDC propongono al “Comitato Promotore delle Primarie”, organismo aperto ai contributi di chi sceglie il confronto della partecipazione, di stabilire l’organizzazione delle primarie e in particolare la data ultima del deposito delle candidature a Sindaco in coerenza col regolamento già discusso tra tutte le forze politiche del centro sinistra e dell’Udc e comunque non oltre il 20 dicembre 2012 - conclude il comunicato -. Da subito si intende procedere ad un confronto pubblico sui temi proposti nella Carta d’Intenti concordata per definire, con ampia partecipazione e confronto, da parte del Candidato Sindaco il Programma Amministrativo e la coalizione per l’Alternativa a Molfetta».
Lista Emiliano, SEL, e UDC, lanciando in autonomia questa tipologia di primarie, si sono impegnanti al rispetto della carta degli intenti, fissata alcuni mesi fa, e dei doveri assunti nei confronti dei cittadini (in primis, la scelta di candidati apartitici). Resta da capire quali saranno i nomi dei candidati da presentare (e quelli realmente presentabili e con un appeal sociale, carattere non secondario) e se le primarie saranno aperte a tutti o solo ai candidati scelti o indicati dagli stessi partiti.
© Riproduzione riservata