Premio Rotary scuola la scelta di privilegiare il merito
Il Rotary di Molfetta ha da sempre dimostrato il suo impegno nei confronti del mondo dei giovani e della scuola, premiando e incentivando i ragazzi affinché si formassero, in futuro, cittadini e professionisti seri e brillanti. E anche quest'anno, puntuale, non poteva mancare il “Premio Rotary Scuola”, giunto ormai alla sua 20ª edizione, per tutti quei ragazzi diplomatisi nell'anno scolastico 2006/2007 con il massimo dei voti e la lode, presso gli Istituti superiori di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Ha aperto la cerimonia di premiazione, nella Sala “B. Finocchiaro” della Fabbrica San Domenico, il presidente del Rotary di Molfetta, l'avv. Mauro Danilo Magarelli, che ha ricordato come la scuola debba essere fucina delle nuove generazioni e come il Rotary si impegni, affinché ciò sia possibile, attraverso borse di studio, percorsi di formazione e progetti in ambito giovanile, in cui i ragazzi vengono affiancati dai dirigenti Rotary ed istruiti su quello che è il mondo professionale. Immancabile, durante l'incontro, è stata la presenza dell'ospite d'eccezione, il prof. Francesco Bellino, Ordinario della Cattedra di Filosofia Morale nell'Ateneo di Bari, che ha relazionato sulla filosofia del successo nell'era della globalizzazione. Tanti sono stati gli spunti che il prof. Bellino ha lanciato alla platea in sala, in particolar modo sulla società attuale che spesso trascura il merito, una società in cui la velocità, l'accelerazione del tempo e l'alto indice di mutamento fan sì che in 7 anni le nozioni del sapere si duplichino. Una società in cui tutto è in movimento e la cui cultura ci porta a considerare il successo come facilmente raggiungibile. Purtroppo, oggi non abbiamo strategie adeguate per fronteggiare questo repentino cambiamento del mondo, ma, è compito degli adulti e di volontari professionisti, come quelli del Rotary, dare ai giovani gli strumenti giusti, affinché questi ultimi possano avere, nel loro futuro, successo, possano realizzarsi onestamente e raggiungere la propria pienezza di vita, senza dimenticare che tutto ciò è possibile solo se ci si educa a lavorare e a sopportare la fatica. Allora è opportuno che non siano le istituzioni a dare al giovane un profilo professionale “a pacchetto”, ma che ognuno diventi manager di se stesso, che ognuno si crei il proprio bagaglio culturale e sviluppi una propria responsabilità per sé e la società, non puntando solo su nozionismo e contenuti, ma anche sull'educazione alla flessibilità delle strutture mentali, al fine di potersi organizzare ed esprimersi al meglio. A questo brillante intervento è seguito il momento clou della cerimonia, che ha visto premiati 18 ragazzi delle 4 città, nella fattispecie, per Molfetta: Aruanno Vito (ITIS), Bufano Tamara (Liceo Scientifico Tecnologico), Corrieri Nicoletta (Liceo Classico), Nappi Anna Giulia (Liceo Scientifico), D'Agostino Maria (Ist. Salvemini – Percorso Iter), Salvemini Gaetano (Ist. Tecnico per Geometri), Nirchio Giovanna (Ist. Magistrale), La Sorsa Sabrina (Professionale per i servizi commerciali), Lavecchia Sabina (IPSAR), Morolla Rosalba (Ist. Salvemini – Percorso Mercurio); per Terlizzi: Mena Achille (Ist. Magistrale), Volpe Arcangelo Gabriele (Liceo Classico); per Giovinazzo: Fasano Oriana Maria e Sarcina Valeria (Liceo Classico); per Ruvo: De Astis Floriana e Ciliberti Anna (Tecnico Commerciale), Fracchiolla Dorotea e Tarantini Gaia (Liceo Scientifico). A tutti loro sono andati i migliori auguri da parte del Rotary di Molfetta per un futuro sempre brillante e di costante impegno, che i ragazzi hanno già dimostrato di voler perseguire.
Autore: Gabriella Valente