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Piano regolatore ok anche dal Co.re.co.
03 aprile 2001

MOLFETTA - 2.4.2001 Strada in discesa per il Piano regolatore generale. Dopo la firma della delibera da parte del commissario straordinario, Antonella Bellomo, ieri anche la Regione Puglia ha fatto la sua parte. Ieri mattina, infatti, il Co.re.co. (comitato regionale di controllo) ha dato il suo parere favorevole all’approvazione dello strumento urbanistico di Molfetta. Il prossimo passaggio è quello della ratifica definitiva del Piano. Viva soddisfazione è stata espressa da tutte le forze politiche, in particolare dal centro-sinistra e dall’ex sindaco Guglielmo Minervini sotto la cui amministrazione il piano ha avuto la sua definitiva stesura.
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Ha ragione, ma solo in parte, Enrico Introna, quando dice che lo spazio è dedicato alle opinioni dei visitatori, è infatti aperto a tutti (fra poco attiveremo un altro settore quello aperto a vere e proprie opinioni, anche articoli dei visitatori). Ma non censuriamo nessuno (tranne gli insulti e gli interventi contrati alla buona educazione tipiche di altri giornali cittadini). Questo vuol dire, però, che possono intervenire tutti anche i redattori di Quindici, solo così si crea un dibattito. Del resto Quindici on line è quotidiano e non mensile ed è giusto che da un mese all'altro si possano esprimere le proprie opinioni, non per "ribattere", ma per confrontarsi. Questo è il sale della democrazia, dove si accettano le critiche e si sviluppa un dibattito CIVILE. In quanto a Giulio de Ruvo, mi permetto di replicare che un giornale serio cerca di scrivere anche la verità e la verità è che il PRG è stato portato avanti e alla sua conclusione dalla giunta Minervini e non da alcuni consiglieri con una lettera e una sfiducia al sindaco uscente. Poi ognuno è libero di dire tutte le fregnacce che vuole, ma la verità resta quella. Nessuna piaggeria, solo onestà. E in quanto alla minaccia "per fortuna il 13 maggio è vicino", rivela tutta l'indole autoritaria di chi scrive: che vuol dire? che il Polo, come è prevedibile, sopprimerà tutte le voci libere, anche "Quindici", come ha già minacciato qualcuno? Continueremo nella clandestinità. Non ci fate paura. Il paese per fortuna è forte e libero e non vi permetterà di "non fare prigionieri", come sostiene Previti (megafono di berlusconi?. Caro Sig. De Ruvo, lei ha le sue opinioni, le esprima liberamente. Ma consenta anche a chi non la pensa come lei di esprimerle. O no?



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