Percorsi escursionistici e orienteering. Lama Martina “apre” al turismo naturalistico. Domani la prima iniziativa a Molfetta
MOLFETTA - Il parco naturale di Lama Martina a Molfetta viene restituito alla fruibilità. Con una serie di interventi promossi nell’ambito di un progetto di riqualificazione voluto dall’amministrazione comunale e avviato lo scorso anno. Sabato 27 e domenica 28 le prime iniziative in concomitanza con le Giornate Fai all’aperto.
Domani, alle ore 18, iniziativa di sensibilizzazione con la pulizia straordinaria della lama realizzata con il coinvolgendo della cittadinanza e la collaborazione di Centro Studi Terrae, Comitato di quartiere madonna delle rose, Gruppo Fai, 2hands, Arci, Pandora centro antiviolenza, cooperativa Carisma, gruppi scout adulti. All’inizio della prossima settimana all’interno della Lama interverranno Asm, Multiservizi e Impresa Francese a cui sarà affidato il compito di ripulire la Lama da ogni rifiuto ma anche di sistemare il verde.
Domenica 28 giugno, dalle 10 alle 18, Giornata Fai. In collaborazione con CEA Ophrys Centro Educazione Didattica Ambientale Terrae, si percorreranno i sentieri del parco ciclo pedonale naturalistico e si avrà la possibilità di ammirare l'ambiente naturale di Lama Martina. Esperte guide accompagneranno i presenti lungo tutto il cammino, di difficoltà media, in piano, che avrà la durata di un'ora.
Il progetto che porta alla valorizzazione di Lama Martina è finanziato dall’assessorato ai lavori pubblici. Nell’ambito del progetto, già nei mesi scorsi, è stato definito un percorso escursionistico lungo circa un chilometro e di facile percorrenza che segue, in parte, i sentieri già presenti.
Sulla base del progetto predisposto lungo il percorso sono stati posizionati due pannelli di inizio e fine percorso, dieci pannelli con la descrizione dei luoghi e della vegetazione, cinquanta paletti da orientering con QR code.
La progettazione, la realizzazione e la messa in opera di mappe, sentieristica ed itinerari nonché la programmazione di escursioni ed eventi lungo le vie dell'acqua e gare di orienteering è stata affidata dall’amministrazione comunale all’associazione "Terrae - centro studi e didattica ambientale" che opera da tempo sul territorio ed è dotata di esperte guide turistiche, componenti all'Associazione Italiana guide ambientale escursionistiche.
«Gli interventi che stanno riportando alla fruibilità di Lama Martina – sottolinea Mariano Caputo, assessore ai lavori pubblici - vanno a qualificare punti di interesse che porteranno beneficio ai quartieri che sono sorti proprio attorno alla lama. Puntiamo ad un turismo qualificato e ad eventi dedicati nel pieno rispetto dell’ambiente. Al momento il progetto identifica percorsi che vanno dal ponte di Schivazappa alla 16 bis ma è ipotizzabile che, nel prossimo futuro, si possa pensare ad un percorso che raggiunga anche la prima cala. Non solo. Considerata la particolare composizione morfologica e paesaggistica della Lama è prevista anche la realizzazione di percorsi di orientering. E presto saranno realizzate aree fitness e aree pci nic. L’obiettivo ambizioso è quello di giungere alla istituzione di un’area naturalistica riconosciuta anche a livello normativo così da tutelare, anche per gli anni futuri, una parte di territorio. In questo senso – conclude - vorrei ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza che hanno, sin dalle prime battute, evidenziato l’importanza di una progettualità su Lama Martina che stiamo perseguendo».
«Si tratta di un progetto di grande importanza che – aggiunge l’assessore all’ambiente, Ottavio Balducci - va a tutelare una parte di territorio di una bellezza straordinaria, ricca di vegetazione. All’interno della lama sono presenti piante e alberi che identificano la macchia mediterranea, ulivi, lecci, alloro, ma anche carrubi, orchidee selvatiche, rose, fichi d’india e agrumi».
Tutti gli interventi realizzati, nell’ambito del progetto, all’interno della Lama sono conformi a quanto disposto dalle linee guida del Piano forestale regionale.