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PD Giovani di Molfetta: dal Premier una operazione bavaglio
28 marzo 2009

MOLFETTA - Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte dei Giovani Democratici, in maniera integrale. "Se riformare i regolamenti parlamentari significa togliere al parlamento e ai parlamentari eletti dal popolo la funzione principale cui essi sono chiamati a svolgere “e cioè quella di prendere coscienza dei problemi trovare delle soluzioni per poi farle diventare leggi attraverso il voto”, allora noi non ci stiamo. Siamo d'accordo sull'idea che bisogna modernizzare il parlamento, siamo d'accordo che ci vuole un parlamento più snello che legiferi in maniera tale da stare al passo con questa società sempre più frenetica e sempre più esigente, ma siamo altrettanto convinti e sostenitori di un valore importante come quello della Democrazia parlamentare. Non può uno decidere per tutti! Altro che popolo delle libertà. Forse dopo la lettera dei cento deputati dissidenti del Pdl che hanno costretto il governo a rivedere il decreto sicurezza “da noi per nulla condiviso” il premier vuole accelerare “l'operazione bavaglio” per evitare di scontrarsi con le differenze interne che ci sono nel suo partito, che da certi punti di vista sono del tutto legittime. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della camera Gianfranco Fini che bene ha fatto a dissociarsi subito dalle affermazioni di Berlusconi dicendo che la democrazia parlamentare ha procedure e regole precise che devono essere rispettate da tutti, in primis dal capo del governo. Anche noi ci dissociamo da quelle orrende affermazioni perché non solo siamo convinti che non tutti i parlamentari sono in parlamento solo per fare numero ma siamo altrettanto convinti che questo provvedimento non c'entra nulla con la modernizzazione delle camere. Se si vuole davvero modernizzare le camere perché ad esempio non si incomincia a discutere della bozza Violante cioè dalla proposta di legge approvata dalla commissione Affari Costituzionali della Camera nella precedente legislatura dove Forza Italia si astenne perchè votò contro la norma che prevedeva la riduzione dei parlamentari. Il provvedimento arrivò anche in Aula, ma poi venne rinviato perché tra i poli non si trovò più l'accordo sul numero dei senatori che si sarebbero dovuti eleggere in ogni regione e provincia. Infatti la bozza Violante prevede l'introduzione del senato federale che prevede lo stop al bicameralismo perfetto, con la trasformazione della Camera Alta in Senato Federale, e la riduzione dei parlamentari: i deputati passano da 630 a 512 (500 in Italia e 12 nella circoscrizione Estero), mentre i senatori da 315 a 250. Queste sono le proposte serie e concrete di cui il paese ha bisogno e che possono far velocizzare le operazioni in parlamento e che lo possono ammodernare e farlo cambiare in meglio".
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Carissimo Thomas Gaudì, ho letto che ti è stato concesso un grande privilegio, senti un po' cosa, dice in proposito, "Il Nipote..." >>>SIG.TOMMASO GAUDIO, QUANDO MI CONOSCERA'..E PRESTO NE AVRà MODO, NE RESTERà MOLTO ESTEREFATTO!!GLIELO ASSICURO..!!<<< Caro Thomas, sono preoccupato, non per te, ma per "il Nipote...", poiché lui sostiene che tu rimarrai "MOLTO ESTEREFATTO"! E di che cosa? Forse voleva dire che "RIMARRAI SI SCONVOLTO..., MA DALLA SUA IMBECILLITA'" Andrai incontro quindi ad un'illuminante scoperta: LA VERA IDENTITA' DEL "NIPOTE...". Ma Fosse anche vero..., fosse veramente "IL NIPOTE DELL'INCARTAPECORITO IMBALSAMATO ED IMPOMATATO CON I CAPELLI DELLA BAMBOLA APPICCICATI CON IL VINAVIL", a te che K... dovrebbe fregare? Comunque, in proposito, facci sapere, perchè pare abbia scelto te (CHE ONORE...) per "MOSTRASI". Hai ricevuto un "Grande Riconoscimento" (questi si sono bevuti il cervello veramente, i media, li hanno drogati veramente, altro che scherzo!). Senti un po', invece, cosa dice a me: >>> LEI è LUNGIMIRANTE E PROFONDO NEI SUOI DISCORSI A DIFFERENZA DEL COMPARE "FALKO.."..CHE INVITO INVECE.. ALLA MEDITAZIONE!! <<< Mi avrà scambiato per un "Buddista"? E poi perché mi chiama "COMPARE..."? "Compare" de che? E' propio fuori strada, il "NIPOTE DEL FARAONE IMPOMATATO ED IMBALSAMATO DA VIVO CON LA DENTIERA DI AVORIO RICAVATO DALLE ZANNE DI MAMMUTH". Costui "MI INVITA..." addirittura... "ALLA MEDITAZIONE!! E de che? Su che cosa dovrei meditare, sulle sue fregnacce? Mamma mia, abbiatene pietà, qs. è il risultato della "Mega Melassa Mediatica", il "Fritto Misto di Cervelli", che peccato, verrebbe voglia di concludere "FURIA FRANCESE E RITIRATA SPAGNOLA". Un Saluto Affettuoso e Rispettoso ...f.r... P.S. Ma se resta a scrivere tro%$£iate, io sono contento, gli conferiamo il premio per il "risveglio del forum" che, in effetti, sonnecchiava un po', ultimamente...



ore 0.55 - falkorosso sta ancora lavorando x la libertà a Molfetta - 2014 contatti in qs. momento sul Forum della Libertà e della Democrazia - Bella Platea, non c'é che dire, quel numeretto mi piace e, tanto, ma non piace a Don Aliccante & Pagnottones. AL "FIERO NIPOTE...", affinché conosca cosa si dice all'estero del "SUO AMATO ZIO..." "Walliò", vedi che devi lavorare... e parecchio pe starci dietro, andate a prenotare i "buoni di benzina", che è meglio... per Voi s'intende. Edición impresa | EL PAIS | Internacional - 12-03-2009 Berlusconi pide que los jefes de grupo voten por sus diputados MERCEDES VELA La propuesta del primer ministro italiano, Silvio Berlusconi, de reformar los reglamentos parlamentarios para permitir que los jefes de los grupos políticos voten por todos los diputados de su agrupación provocó ayer la reacción indignada de la oposición y ensanchó la distancia que desde hace algunos meses separa al primer ministro de su principal aliado, Gianfranco Fini, quien calificó la reforma de contraria a la Constitución. Berlusconi lanzó la propuesta con la intención de agilizar los trámites parlamentarios. En su proyecto, los jefes parlamentarios ejercerían un poder de representación del grupo. El diputado que no estuviera de acuerdo con la decisión del jefe podría manifestar su disenso simplemente votando en contra. La propuesta alimenta las polémicas surgidas por el presunto abuso del instrumento de los decretos por parte del Ejecutivo, para sobrepasar las cámaras o sentencias judiciales. Dario Franceschini, nuevo secretario del Partido Democrático, ironizó. "En lugar de hacer votar a cuatro jefes de grupos parlamentarios, podríamos poner directamente una tecla en el despacho de Berlusconi y que vote él por todos. Para Berlusconi, todo parece ser un obstáculo a su iluminada acción de gobierno... incluido el Parlamento y el presidente de la República", dijo. http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/pide/jefes/grupo/voten/diputados/elpepiint/20090312elpepiint_6/Tes


AL "NIPOTE..." affinché conosca cosa si dice all'estero dello "ZIO..." Se ti va, fatti pure cresimare, così ti fa da "Padrino" ----------------------- From The Sunday Times November 2, 2008 John Follain in Florence SILVIO BERLUSCONIS SCHWGIRL SAYS SEX HOLDS BACK HER POLITICAL CAREER Since the summer, Mara Carfagna, a former topless model turned Italian government minister, has struggled to gain political credibility. She was the focus of a scandal over an allegedly erotic telephone call with Silvio Berlusconi, the billionaire prime minister. She was also ridiculed by a leading comic and compared to Monica Lewinsky, the White House intern who had an affair with Bill Clinton, the former US president. The centre-right Berlusconi, 72, has given Carfagna's fledgling political career a decisive boost with her promotion to government spokeswoman, responsible for briefing the media on cabinet decisions. She is already being hailed as the new, pretty “face” of his administration. Carfagna, 32, a law graduate and former TV showgirlwhose naked photographs still feature on the internet, was elected to parliament only in 2006. Berlusconi expressed his admiration for her at a gala dinner last year, saying: “If I wasn't already married, I'd have married her immediately.” The quip earned him a stinging rebuke from his wife, Veronica, who wrote an open letter to a newspaper demanding an apology. Berlusconi complied, then upon his return to power in April he appointed Carfagna as minister for equal opportunities. However, her tenure has been overshadowed by reports that Berlusconi revealed explicit details of their rumoured affair in a bugged telephone call. The precise contents of the call have yet to emerge but Berlusconi has denied an affair. Carfagna said she was the victim of sexism, arguing: “If a woman builds a career she is suspected of having sought shortcuts and received favours, while people believe that men who go far deserve it.” In August Sabina Guzzanti, the satirist and award-winning film director, scorned Carfagna at an opposition rally, claiming her political ascent was so rapid because she had performed Lewinsky-esque services for Berlusconi. An incensed Carfagna is suing her for nearly £1m in damages. Ushering Carfagna into a meeting of aides preparing for last week's cabinet meeting, Gianni Letta, Berlusconi's chief of staff, announced: “You will see the signora more and more often.” The prime minister has appointed Carfagna at a time when he is under pressure to bolster his government's image. The administration faces a huge test as teachers, students and schoolchildren hold protest marches against education reforms. Carfagna's fellow female MPs hailed her appointment as a victory for women's rights. “The fact that a woman has been chosen for this role is a victory after years of struggle,” said Daniela Santache, a conservative parliamentarian. Carfagna's new high-profile role has raised hackles in Berlusconi's male-dominated entourage. Her sex, looks and lack of experience count against her. “She'll need a few months before she learns the new job,” observed an official from his Forza Italia party. http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article5062867.ece POTETE VERIFICARE COMODAMENTE DA CASA...

ZIO....... Gaio Giulio Cesare Germanico (latino: Gaius Iulius Caesar Germanicus; Anzio, 31 agosto 12 – Roma, 24 gennaio 41) , meglio conosciuto come Gaio Cesare o CALIGOLA, fu il terzo imperatore romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia, e regnò dal 37 al 41. Le fonti storiche pervenute lo hanno reso noto per la sua stravaganza, eccentricità e depravazione, tramandandone un'immagine di DESPOTA. NIPOTE....... NERONE Claudio Cesare Augusto Germanico (latino: Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus; Anzio, 15 dicembre 37 – Roma, 9 giugno 68) è stato un imperatore romano. Nato con il nome di Lucio Domizio Enobarbo, fu il quinto ed ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia succedendo a suo zio Claudio nell'anno 54 e governò per quattordici anni fino al suicidio all'età di trent'anni. L'immagine di Nerone ci è stata tramandata dai resoconti degli storici in modo del tutto negativo: il suo principato prevalsero intrighi e omicidi sia nella corte imperiale che nella società civile. IL DIRITTO ROMANO FU SEMPRE PIU' TRALASCIATO A FAVORE DI UN DISPOTISMO TIRANNICO CHE NASCEVA DALLA CONCEZIONE CHE EGLI AVEVA SUL SUO RUOLO DI PRINCIPE QUASI DIVINO. IN TAL SENSO EGLI SI IMPEGNO' IN UNA POLITICA DI NETTA OPPOSIZIONE ALLA CLASSE SENATORIALE, UNICA PARTE DELLA SOCIEA' CHE POTEVA ARGINARE IL SUO POTERE ASSOLUTO, IN MODO SIMILE A QUANTO FECE SUO ZIO CALIGOLA; la sua tendenza teocratica, sull'esempio delle monarchie orientali, fu del resto sempre invisa alla maggioranza degli storici antichi, di rango aristocratico e di stampo filorepubblicano. L'immagine negativa di Nerone è stata tramandata anche dagli storici cristiani in quanto egli è stato l'autore della prima persecuzione contro i cristiani. Durante queste prime persecuzioni furono martirizzati moltissimi cristiani e i vertici della Chiesa Romana cioé San Pietro e San Paolo. Queste furono solo le prime atrocità commesse verso i fedeli della nuova religione e che proseguirono anche dopo l'incendio dell'anno 64, e che fuono riprese con virulenza da altri imperatori altrettanto sanguinari. Si è ritenuto, addirittura, che Nerone fosse l'anticristo poiché la somma del valore numerico delle lettere che compongono le parole "Cesare Nerone" in lingua ebraica è 666, il numero della Bestia di Satana. SEMPRE TIRANNI SONO.... E SAPPIAMO TUTTI LA FINE CHE PRIMA O POI FANNO... I TIRANNI, S'INTENDE...

Non me ne voglia il "nipote di silvio", non è nelle mie intenzioni sostituirmi al nonno nelle elaborazioni culturali inerenti ad argomenti tradizionalmente contradittori di pensiero, a riguardo della democrazia e del liberalismo. Noto però, nelle tue opinioni - diamoci del tu nipotino - le tue pochezze del sapere, perchè ti affidi sempre alla "maggioranza", quando invece si dovrebbero analizzare i problemi in questione. Si fa un abuso esagerato della "maggioranza" per dare credito alle proprie ragioni e a quelle del nonno. Storicamente è dimostrato che la maggioranza, quasi sempre - sottolineo quasi- non ha avuto ragione ma la forza di imporre la propria "non ragione", grazie alla maggioranza, non sempre democratica. La questione, purtroppo, si addice a molti equivoci e sottointesi. Per esempio prima del XVII secolo tutti gli Stati erano nè liberali nè democratici, nel XIX secolo in Europa occidentale vi erano Stati liberali ma non democratici e oggi, nella stessa area vi sono Stati sia liberali sia democratici. Più inquietante - anche perchè più direttamente confligge col luogo comune che confonde liberalismo e democrazia- dal XIX secolo in poi un po' dappertutto nel mondo e anche in Europa sono esistiti ed esistono Stati democratici ma non liberali. Questo ultimo fenomeno era stato previsto dal pensatore liberale Alexis de Tocqueville già nel 1840 e lo aveva chiamato "Tirannia della maggioranza". Grandi e schiaccianti maggioranze di cittadini di uno stato possono eleggere un despota che abroga la libertà di stampa e scioglie i partiti di opposizione e compie arresti ed esecuzioni degli oppositori, e non solo eleggerlo la prima volta ma continuare a votarlo e a supportarlo in molti modi con entusiasmo crescente e anche fanatico. Non è facile vedere tali fatti se la mente è occlusa dal potente luogo comune che recita: "se un idea o una azione è approvata dalla maggioranza (dei miei familiari, dei compagni di scuola, dei correligionari, del mio gruppo nazionale, del popolo) essa allora è giusta". E allora, posto che la tirannia da millenni è giudicata da tutti una cosa ingiusta, sembra impossibile che possa esistere qualcosa di simile a una "tirannia della maggioranza". Già, il potere. Come recita la famosa e infinitamente ripetuta frase di un liberale cattolico del XIX secolo, Lord Acton: "E' probabile che il potere corrompa; è certo che il potere assoluto corrompe". E mai come alla fine del XX e all'inizio del XXI secolo così tante persone se ne sono rese conto: mai come oggi gli intellettuali hanno studiato e criticato con un infine raggiunto disincanto tutti i tipi di autoritarismo (fascista, comunista, religioso, populista), mai come oggi esistono e operano associazioni finalizzate alla difesa dei diritti civili e alla denuncia della loro violazione, mai come oggi in difesa di tali diritti civili si sono mobilitate manifestazioni e cortei anche di massa. I governi della "maggioranza" sfruttano le grandi crisi economiche per ridurre i margini di libertà, mescolando gli interessi di parte, dietro lo schermo del populismo. Il problema non è poter governare, ma controllare chi governa, chi detiene il potere. Un potere che governa in nome della maggioranza, escludendo la facoltà di essere controllato a sua volta e rendere conto del proprio operato, è un potere autarchico. La democrazia così come la televisione, vanno controllate. Altrimenti si scivola inconsapevolmente nella "dittatura della maggioranza" per arrivare poi al potere incontrollato e despota di una o poche personalità fuori da ogni regola sociale e umana.


AL "NIPOTE..." affinché sappia cosa si scrive all'estero, dello "ZIO..." Da El Pais del 19.02.2009 - La empresa de Berlusconi sobornó al abogado Mills. El abogado británico David Mills fue condenado ayer por un juez de Milán a cuatro años y medio de cárcel por corrupción en acto judicial. Los magistrados consideran probado que Mills fue corrompido por Fininvest, la empresa de Silvio Berlusconi, que le pagó 600.000 dólares (460.000 euros) por testificar en falso a favor del hoy primer ministro durante dos juicios por corrupción celebrados contra Berlusconi. El hoy primer ministro italiano fue imputado como presunto corruptor de Mills en el proceso, pero se ha librado de ser juzgado gracias al /laudo Alfano,/ llamado así en honor del ministro de Justicia actual, Angelino Alfano, quien elaboró hace unos meses la norma /ad hoc/ que impide procesar a los cuatro altos cargos de la República italiana en el curso de su mandato. Esta ley, aprobada ya por el Parlamento, está siendo examinada en este momento por el Tribunal Constitucional. El /caso Mills/ originó un escándalo político en Reino Unido que acabó con la dimisión de la esposa del abogado, ministra de Cultura del Gobierno de Tony Blair. Paradójicamente, el letrado ha sido condenado además a indemnizar con 250.000 euros a la parte civil de la Presidencia del Consejo de Ministros, es decir, a Berlusconi. La sentencia proyecta una sombra inquietante sobre los usos judiciales de Il Cavaliere. Según el tribunal, los 600.000 dólares pagados a Mills por Fininvest en 1998 sirvieron para comprar el testimonio favorable del abogado en los procesos por comisiones a la policía fiscal y en el /caso All Iberian,/ con el fin de exculpar a Berlusconi. "En un país normal", dijo ayer Antonio di Pietro, líder de Italia de los Valores, "el presidente del Consejo habría presentado ya la dimisión". "Si hay un corrupto, hay un corruptor. Pero ya se sabe cómo son las cosas en Italia". /http://www.elpais.com/articulo/internacional/empresa/Berlusconi/soborno/abogado/ Mills/elpepiint/20090218elpepiint_2/Tes



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