Dopo aver votato il blocco dei lavori parlamentari, il PD ha mostrato di essere allo sfascio. Il Parlamento è una cosa molto seria, perché è il fulcro del Paese. Non doveva mai arrivare a tanto, protestare con il PDL contro la Magistratura, colpevole solo di aver anticipato, anzi, aver fissato la data al trenta luglio il processo Mediaset. Un atto dovuto della Cassazione, per evitare l’ennesima prescrizione di un processo a carico dell’on. Berlusconi. Ben sei processi son stati dichiarati prescritti! Mai prima d’ora il PD era sceso così in basso. Un atto inqualificabile che ci fa rimanere basiti, perché il PD è l’unico partito vero, presente in Parlamento. Protestare contro la Magistratura con il PDL è una assurdità. Oltre tutto la Corte di Cassazione ha l’obbligo di evitare la prescrizione, dunque, comportamento corretto e dovuto.
L’atto di sospendere i lavori parlamentari è un atto così miserevole che non si riesce a giustificarlo. Oltre tutto ne è uscito con le ossa rotte, con una spaccatura all’interno del gruppo Parlamentare, dagli esiti imprevedibili. Il tentativo di far passare il blocco della attività parlamentare per una banale sospensione atta a permettere una riunione del Gruppo del PDL, è un maldestro tentativo di mascherare la verità. Non è pensabile che il PD creda che la sospensione dei lavori parlamentari possa allarmare ed intimorire i Giudici Della Cassazione. E’ cosa che può pensare solo il PDL.
L’alleanza di governo, è cosa diversa dal protestare assieme, contro la Magistratura.
Mi domando, cosa farà il PD se in Parlamento si dovesse decidere sulla ineleggibilità di Berlusconi. La non adesione al blocco dei lavori parlamentari, doveva essere il momento di far capire, a chi di dovere, che i problemi giudiziari attengono alla persona e non il governo. Berlusconi è stato sempre ineleggibile, ripeteva sempre D’Alema: ”Lo prevede la legge, tuonava.” Salvo poi a non farne niente. La legge del 1957 fu aggirata con i soliti cavilli e tutto fu risolto in favore di Berlusconi. Rimane tutto in piedi, però, il severo commento di Sylos Labini: “Un miserevole Cavillo”. Oggi le conseguenze di certi atteggiamenti, le paghiamo tutti, il PD più di tutti.
Vitangelo Solimini - Cittadinanzattiva