Fashion District, player nel mercato turistico: qualcuno si ricorderà la conferenza stampa del 10 maggio 2004 quando si prediceva l'apertura del Molfetta Outlet, un progetto di difficile realizzazione, visto che nel Sud siamo abituati allo sperperio di parole e alla realizzazione di pochi fatti. In tre anni sono stati realizzati la prima parte dell'Outlet e il Multiplex Cinestar, è in fase di realizzazione la seconda parte del Fashion (che aprirà nell'autunno 2007) e, entro la primavera del 2008, è attesa l'apertura del Parco Tematico: gli obbiettivi del Fashion District sono indirizzati a sviluppare le proprie potenzialità. E per il loro raggiungimento, si sono create numerose sinergie con Cotup (Consorzio turistico pugliese), Assobalneari e Federalberghi e si stanno attivando nuove partnership con Viaggi del ventaglio, Alpi Eagles, Costa Crociere e Sky Europe. Questi gli argomenti trattati nell'incontro dal titolo “Il parco permanente attrezzato della Città di Molfetta: Fashion District Outlet, Cinestar Multiplex e Parco tematico come opportunità per il turismo pugliese”, tenuto presso il Fashion District Molfetta Outlet, cui hanno preso parte il dott. Giuseppe Taini e il dott. Danilo Rossi (amministratori di Fashion District e Alfa park), il dott. Michele Patano (amministratore delegato di Cotup) e il dott. Luigi Annese, (Vicepresidente di Federalberghi); e il fuori programma dell ' a s s e s s o r e provinciale al turismo dott. Sebastiano de Feudis, dell'assessore comunale al turismo Petruzzella e dell'assessore comunale alle attività produttive la Grasta: a sottolineare quando importante sia anche la collaborazione delle istituzioni della Regione Puglia. Il Fashion District, volano dell'industria turistica Delle strutture del Fashion District si è sottolineato il notevole successo, dovuto agli afflussi (circa 3,5 milioni di visitatori annui), di cui i vertici Fashion sono soddisfatti. Il dott. Danilo Rossi ha sottolineato l' “enorme impatto sul territorio a livello soprattutto turistico, da valutare con attenzione economica” che l'apertura della seconda parte dell'Outlet e del Parco Tematico provocheranno. In queste iniziative importanti “le istituzioni devono essere vicine” ha dichiarato il dott. de Feudis. “Il Fashion District è un grande volano dell'industria turistica. La provincia di Bari ritiene di agire su due fronti: uno di impatto immediato ed uno di programmazione. Per quanto riguarda la programmazione, stiamo iniziando un piano di educazione del cittadino all'accoglienza del turista, grande risorsa per il territorio. Per gli interventi a carattere immediato, abbiamo stabilito una serie di iniziative, che diversifichino l'offerta. Discover Tour, che consiste nel fornire informazioni ai turisti attraverso tre info point (stazione centrale, porto e aeroporto di Bari) ed nell'organizzare dei tour enogastronomici, culturali ed archeologici all'interno della nostra provincia. O Pesca-Turismo, con cui si relaziona il pescatore con il turista. Quest'anno abbiamo previsto una mobilità via mare, attuabile con barche a vela o traghetti, per permettere ai turisti e ai nostri concittadini di spostarsi da una città all'altra lungo tutto il litorale pugliese”. Una scommessa turistica da vincere a 360 gradi L'assessore Petruzzella conviene con quanto affermato da de Feudis, “perché la nostra zona è felicemente inserita in un paesaggio delizioso e fruttuoso. Il Fashion District, fortemente radicato nel nostro territorio, è una realtà che ha vinto la sua scommessa. Si è imposta con iniziative pregevoli e con accurate operazioni di marketing, sviluppando un prodotto apprezzato dalla gente. Oltre a un discorso turistico non meno importante per una città così ricca di cultura, di enogastronomia, di opere d'arte, di paesaggi straordinari, che ha tuttavia bisogno di un coordinamento forte. La Regione ha poi approvato il finanziamento per le attività turistiche: uno dei tanti tasselli che l'amministrazione sta ponendo per avere delle sinergie più strette con i vari enti”. Quella di Molfetta, secondo la Grasta, dev'essere “una scommessa turistica da vincere, non solo per mezzo delle strutture che si stanno aprendo, ma anche usufruendo della realtà industriale locale, che apporterà risultati economici e produttivi; senza dimenticare l'importanza delle linee di collegamento che consentiranno di aprire il mercato molfettese a quello delle altre città”. La relazione di Luca Marzola, responsabile marketing di Fashion District: qualche informazione più tecnica “Dall'inizio dell'anno si sono accreditati presso l'Outlet 75 operatori, siano essi agenzie di viaggio o tour operator o bus operator (viaggi organizzati). Ciò significa aver portato oltre 3.000 persone di segmento turistico. Questo numero è assolutamente sottostimato, perché in esso non rientrano i turisti spontanei che non registrano la loro presenza (che sono circa i 5/4 della cifra complessiva). Considerando valido questo risultato e proiettandolo su tutto l'anno 2007, possiamo dire che i clienti turisti organizzati saranno circa 10 mila. Questi turisti provengono dall'ambito regionale o limitrofo (Calabria, Basilicata, Molise). Interessanti i dati dal Centro e Nord Italia: per il primo un afflusso del 38%, per il secondo del 13%. Il 9% sono turisti stranieri, provenienti in maggioranza dalla Russia. Non va dimenticato che l'Outlet di Molfetta è un importante volano di valorizzazione del territorio, con promozioni di iniziative culturali e con una serie di sinergie con partnership economici. I 32mila di turisti del 2006, ci fanno stimare, con assoluta prudenza, che nel 2007 si potrà anche arrivare a 40mila. E dopo la costruzione del Parco tematico, prevediamo di poter arrivare a 90mila visitatori. A quel punto, il Parco Permanente attrezzato di Molfetta potrà definirsi una destinazione topistica”. Il Parco tematico: prossima apertura primavera 2008 Si prospetta che entro il mese di giugno cominceranno i lavori per il parco (che avrà un'estensione di 100.000 mq), condotti da Alfa Park, anche se ci sono appalti che devono essere ancora conferiti. Sarà la realizzazione scenografica e ludica di un viaggio ne “La terra dei giganti”, “un percorso fantastico”, a detta del dott. Taini, “dove è rappresentata la storia di una città magica, che viene riattivata e resa funzionale come luogo del divertimento. Un tema costruito con un obbiettivo specifico e per un cliente specifico: la famiglia; e non mancheranno le attrazioni per i teenagers. Questo perché si è tenuto conto di quanto i valori famigliari siano radicati in questo territorio”. Il Parco tematico consisterà in due ristoranti, alcuni snack bar, un “Teatro Live” all'aperto e circa venti attrazioni e di alcune diamo brevissime descrizioni, con la possibilità di un futuro ampliamento. Una volta entrato, il visitatore si troverà in una piazza, dove ci sarà una giostra Cavalli, classica attrazione, simbolo del divertimento dei più piccoli, a cui seguirà il Diskò Coaster, attrazione per famiglie e un'area attrezzata con Alcuni disegni di come sarà il nuovo parco divertimenti 7 15 maggio 2007 i giochi per i più piccoli e un'altra con fontane interattive danzanti. Uniche attrazioni presenti in Italia saranno il Lanch Coaster, su cui l'ospite viene lanciato ad una velocità dio oltre 100 km/h e un cinema “Dark Ride” con filmati proiettati in 4D. Oltre ad attrazioni ad acqua: il Flume Ride, che propone il trasporto su tronchi in un fiume e le Rapide, veicoli trasportati da una corrente turbolenta; saranno a disposizione due aree attrezzate per l'uso di battelli e vetture radiocomandate, ove gli ospiti potranno provare le loro abilità di guida. Non mancheranno attrazione per i bambini come un Coaster per famiglie e quelle di minore importanza, come bar, negozi, punti fotografie, oltre a spazi arredati a verde con piante, fiori ed aiuole. L'investimento complessivo è di 35 milioni di euro che, sommati ai 105 milioni investiti per Fashion District e Multisala Cinestar, portano l'investimento per il Parco permanente attrezzato della Città di Molfetta a 140 milioni di Euro di capitali privati. Ovviamente l'azione combinata dell'Outlet, del Multiplex e del parco tematico “moltiplicherà in modo significativo le sinergie commerciali che danno impulso al turismo. Si prevede, a regime, 4 milioni e mezzo di visitatori: 3 milioni per l'Outlet, 600mila per il Multiplex, circa 800mila per il parco. Le attrazioni permetteranno anche di prolungare la permanenza dei visitatori nel territorio, accrescendo il marketing turistico”. Le risposte del dalla domanda: Perché mancano delle strutture alberghiere conformi al numero di visitatori che pur si prevede? Lo abbiamo chiesto al dott. Patano e al dott. Luigi Annese. “Le strutture alberghiere migliorerebbero la permanenza dei visitatori in loco - ha rilevato Annese -. Ma è un prodotto che occorre se ci sono strutture che ne richiedono la realizzazione: vendere un albergo significa vendere il territorio, perché una struttura alberghiera non fa altro che promuovere tutte le altre. C'è disponibilità per la realizzazione di infrastrutture alberghiere: ma bisogna tener conto della domanda effettiva ed inserirsi anche nell'economia locale. È importante che ci sia una proporzione tra la crescita della domanda e quella dell'offerta”. Annese ha anche evidenziato l'importanza dalla collaborazione tra gli investitori privati e le istituzioni, per promuovere il turismo facendo anche concorrenza alle zone del Gargano e del Salento; e il bisogno di andare avanti con la qualità, piuttosto che con la quantità: per questo, a detta del dott. Patano, “entro la fine di maggio verrà programmato un educational con il mercato russo, che porterà in Puglia una trentina di tour operator russi ai quali abbiamo consigliato una tappa al Fashion District. In questo mosaico economico-turistico il Parco a tema era il tassello che mancava. Questo contribuirà alla destagionalizzazione, permettendo l'allungamento della vacanze”. Il dibattito finale Gli interventi di alcuni presenti al convegno hanno sottolineato la mancanza nella città di Molfetta di un'adeguata ricettività turistica, perché molti luoghi di cultura, come musei e chiese, sono chiusi alle visite dei turisti; l'importanza del turismo giovanile, gravato da qualche handicap; infine l'importanza di un'unità di coordinamento, per quello che riguarda contrasti tra i commercianti molfettesi e la struttura del Fashion Districatolo. Solo a quest'ultima domanda è stata data una risposta: collaborazione nei limiti della possibilità della logica imprenditoriale del Fashion. L'ampliamento dell'Outlet e la realizzazione del parco a tema offriranno una maggiore opportunità di sviluppo turistico per il nostro territorio: con gli strumenti giusti si possono fare passi da gigante. È necessario smettere di fare i testimoni e gli spettatori degli eventi, per diventare protagonisti: perciò il rapporto con le istituzioni provinciali deve essere importante. Bisogna trarre il maggior beneficio, soprattutto economico, dai visitatori spontanei e organizzati che si pensa arriveranno nei prossimi mesi e il prossimo anno qui all'Outlet; in particolare bisogna trovare le sinergie giuste per collaborare e fare business insieme.
Autore: Marcello La Forgia