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Paola Natalicchio: perché mi candido al consiglio comunale di Molfetta
Questa sera alle ore 20 iniziativa a Corso Umberto dell'ex sindaco di Molfetta che si candida come capolista di Sinistra Italiana a sostegno di Gianni Porta
15 maggio 2017
MOLFETTA
- Un'intervista di piazza a
Paola Natalicchio
, ex sindaco di Molfetta, che alle elezioni amministrative del 11 giugno si candida al Consiglio Comunale nelle liste di Sinistra Italiana.
L'intervista si svolgerà nel cuore della città, a Corso Umberto (altezza Liceo Classico) e sarà a cura di tre giornalisti cittadini:
Pasquale Caputi
, direttore di Molfettalive;
Maria Marino
, direttrice di MolfettaViva;
Isabella de Pinto
, giornalista di Quindici. Paola spiegherà tutte le ragioni per cui non si ricandida a sindaco in questa tornata elettorale, sostenendo Gianni Porta.
E però decide di restare in campo e di guidare come capolista la lista di Sinistra Italiana, che punta a rappresentare la buona politica cittadina nel prossimo consiglio comunale, per continuare a dare battaglia sulle tante questioni ancora aperte in città.
Un faccia a faccia con cui Paola Natalicchio dà avvio alla sua campagna elettorale in cui decide di fare un passo indietro e "ricominciare dal futuro", per continuare a difendere Molfetta e i molfettesi nel prossimo consiglio comunale.
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Lucianozzo il predicozzo
21 Maggio 2017 alle ore 08:47:00
Non ricordo se il mio nome è Lucianozzo e il mio nick-name sia predicozzo, amnesia totale nel leggere le convinzioni e soddisfazioni altrui a riguardo dell'onestà stentata con tanta parsimonia. Il problema, come tutti i nostri problemi da risolvere, è questione "culturale": "Da noi in Italia il furbo è ritenuto un piccolo eroe da imitare. Chi “frega” gli altri solleva ammirazione." (Anonimo)
Rispondi
informarsi non fa male
18 Maggio 2017 alle ore 11:04:00
Michelozzo tu sostieni il M5S ma vedo che o non conosci oppure fai finta di non conoscere le motivazioni per cui il M5S non presenta liste a Molfetta. I tre mettup molfettesi se le stanno dando di santa ragione semplicemente perchè, come i partiti che criticate, ognuno vuole primeggiare. Se tutto ciò ti soddisfa intellettualmente va bene; nel frattempo fatti una bella suonata di batteria che so apprezzi molto.
Rispondi
tommaso gaudio
18 Maggio 2017 alle ore 09:43:00
Caro Michelozzo -non so se questo è il tuo nome ovvero un 'nick-name': non è importante. Preso atto della tua soddisfazione intellettuale (buon pro te ne faccia), mi sembra eccessivo, da parte tua, auto-celebrarsi come 'portatore esclusivo? (con il raggruppamento politico di cui fai parte) dei valori di onestà; raggruppando tutto il resto in NOIA! Io, noi ...noiosi, stiamo ancora aspettando di vedere all'opera la vostra DEMOCRAZIA e la vostra onestà , se sai di che parlo, guardando anche ai vostri leaders: il sig. Grillo ed il sig. D. Casaleggio - assurto, questo ultimo, ai vertici per successione dinastica; forse che il Movimento è "PROPOPRIETA'" ESCLUSIVA DI QUESTI DUE SIGNORI?. La mia impressione è questa, forse mi sbaglio, ma non credo. Ovviamente tutto il mio rispetto per le tue convinzioni ...intellettuali. Saluti
Rispondi
Michelozzo
17 Maggio 2017 alle ore 10:15:00
Essere grande sostenitore del M5S è per me motivo di immensa soddisfazione intellettuale. Le vicende molfettesi del Meetup cittadino hanno dimostrato che nessuno può candidarsi a rappresentare la sovranità popolare quando il vero fine è l'interesse personale. Quindi la razionalità ha portato a non concedere il simbolo dell'unico Movimento italiano che può fregiarsi del simbolo dell'onestà. Tutto il resto, a dirla alla Califano, "è noia". MEDITATE, CIAMBOTTISTI & FRITTURISTI........MEDITATE!!!!!!!
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informarsi non fa male
16 Maggio 2017 alle ore 18:19:00
Michelozzo tu grande sostenitore del M5S che fai il Censore è veramente ridicolo. Non riuscite nemmeno a presentare una lista in Città a causa delle furibonde liti esistenti tra i vostri vari Meetup. Per favore silenzio per dignità. ucci.pucci voglio dirti per evitare il tuo commento bastava solo venire in piazza ad ascoltare Ntalicchio ieri e ti toglievi tutti i tuoi dubbi; ha spiegato per filo e per segno le gravi motivazioni che hanno portato alle sue dimissioni.
Rispondi
tommaso gaudio
16 Maggio 2017 alle ore 17:49:00
Già. Visto quello che è success in questo (circa) anno trascorso, anche io, adesso, mi domando a chi è stato utile il mio - piccolo! (e, non solo il mio) - voto del 2013? Cara sig.ra Natalicchio, tu avrai avuto le tue ragioni, ma ho la sensazione che hai badato solo a quelle! Comunque, in bocca al lupo.
Rispondi
ucci.pucci
15 Maggio 2017 alle ore 16:29:00
Per difendere Molfetta e i molfettesi bastava non dimettersi e lasciare quindi una Città allo sbando, amministrata da un Commissario. Riflessioni di un elettore nel frattempo pentitosi.
Rispondi
Michelozzo
15 Maggio 2017 alle ore 15:34:00
"Repetita iuvant, sed etiam stufant". Corsi e ricorsi storici della politica incosciente molfettese. Tra ciambotti e fritture non si capisce più niente. MEDITATE, MOLFETTESI......MEDITATE!!!!!
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