Pallavolo, la voce grossa dei biancorossi: Molfetta al comando
Due posti in palio per la Serie A1 2013/14. Per le 13 squadre impegnate nella serie cadetta, la corsa verso la promozione in Serie A1 è inizia domenica 7 ottobre. In questa stagione ogni giornata una formazione osserverà un turno di riposo obbligatorio. Una situazione è dettata dalla situazione di crisi economica che ha colpito anche il mondo della pallavolo. Infatti, la pallavolo, come quasi tutte le altre discipline sportive in Italia, paga i tagli dei contributi alle federazioni previsti dal Coni per il 2012: nelle casse della Federazione italiana pallavolo (Fipav) sono arrivati quasi 800mila euro in meno rispetto al 2011, quando alla Federvolley furono erogati 3,88milioni (3,09milioni di euro nel 2012). Un taglio del -20,4%, come per il calcio, l’atletica, il nuoto o il basket. La pallavolo è però il terzo sport italiano per numero di tesserati, con 327mila atleti affiliati alla Fipav. Un patrimonio di giocatori e appassionati che non basta ad arginare la crisi. La soluzione proposta dalla Fipav con la Lega Volley è stato il blocco delle retrocessioni nella massima serie, un po’ per risparmiare, un po’ per rilanciare il movimento. E dalla serie A2, dove se la giocano 13 squadre anziché 16 come nel 2011, è prevista la retrocessione di sole due squadre. Ma al di la di questi numeri sicuramente sconcertanti che fanno paura all’intero movimento della pallavolo, la Pallavolo Molfetta ha ottenuto quattro vittorie nette e due al tie break. Le più felici sono Corigliano e proprio Molfetta che hanno centrato il successo netto in trasferta, superando rispettivamente Loreto e Matera. Conquistano il bottino pieno in casa, invece, Atripalda che ha sconfitto Reggio Emilia, e Sora che ha superato nettamente Potenza Picena. Due punti per Monza che ha espugnato il campo del Brolo, e per Ortona che ha avuto la meglio al quinto set su Padova. Mentre per quanto riguarda il secondo turno del campionato di Serie A2, tre punti preziosi li raccoglie la Sidigas Atripalda che ha dovuto faticare per avere ragione della B-Chem Golden Plast Potenza Picena, capace di vincere il primo set e di sfiorare il successo nel terzo per poi crollare nel quarto set. Dopo la vittoria da due punti nella gara d’esordio, la Sieco Service Ortona è riuscita a conquistare il bottino pieno espugnando il difficile campo della Caffè Aiello Corigliano, che ha subito così la prima sconfitta della stagione. Ortona, grazie ai tre punti, si trova ad una sola lunghezza dalla coppia di testa. Il colpo della giornata lo ha messo a segno la Globo banca Popolare Sora che ha espugnato il difficile campo della Pallavolo Molfetta vincendo con un secco 3-0. È stata la terza giornata di A2 maschile a regalare emozioni a raffica e risultati in molti casi sorprendenti. Nessuna formazione è rimasta a punteggio pieno. La sempre più convincente neopromossa Ortona supera Reggio Emilia e raggiunge in vetta alla classifica la Globo Banca Popolare Sora che ha dovuto lasciare un punto all’agguerrito Caffè Corigliagno. Per la Sieco Service un successo maturato grazie alla straordinaria prestazione di un incontenibile Cetrullo che con 28 palloni vincenti è risultato decisivo. Sora, sotto per 1-2 contro i calabresi fra le mura amiche, si salva soprattutto per le prodezze dei due bomber Sltala e Milushev, rispettivamente 23 e 20 punti i quali riescono a portare la formazione di Ricci prima al tie break e poi alla vittoria. Mentre Atripalda fa i conti con la voglia di riscatto di Molfetta che, trascinata da Moretti (23 punti), mette in cassaforte un successo davvero pesante. Quello che sta mettendo in risalto questo inizio di stagione è una splendida ammucchiata in testa alla classifica del campionato di A2 con tre squadre al comando con 9 punti e altre due ad inseguire ad un punto. Molfetta si riporta al comando della classifica in virtù del successo interno contro Loreto. La squadra di Cichello ha espresso un’ eccellente pallavolo finalizzata da Van Dijk (12 punti) e Moretti (10). Loreto lotta per un set poi si scioglie come neve al sole. Il rischio maggiore di inizio stagione relativamente alla crisi era che i club tagliati fuori dalla lotta per lo scudetto potevano decidere di vendere all’estero i giocatori con i contratti più onerosi. In questo caso sì che ci sarebbe un risparmio, ma a scapito dello spettacolo e del tasso tecnico del campionato. Molfetta sta dimostrando in questo inizio di stagione tutto il suo valore senza risentire dei tagli e della crisi economica.awagner@gmail.com
Autore: Andrea Saverio Teofrasto