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Pallavolo, da Piano di Sorrento a Molfetta in cabina di regia In biancorosso il talento Gianpio Aprea. Palleggiatore scuola Trento, 'Gianpi' arriva a Molfetta con la voglia di migliorarsi e puntare in alto
09 luglio 2012

MOLFETTA - Molfetta chiama, Aprea risponde. «Alla chiamata di Molfetta ho subito risposto presente, ha fatto tanto bene lo scorso anno e sono rimasto colpito da quel pubblico caloroso e così vicino ai giocatori». Se i giocatori desiderosi di giocare una pallavolo ad alti livelli rilasciano questo tipo di dichiarazioni, vuol dire che in tanti anni di pallavolo qualcosa di buono è stato seminato e altrettanto è stato raccolto.
Gianpio Aprea è un talento nato ventuno anni fa a Piano di Sorrento, nel napoletano. Subito notato dall'Itas Diatec Trentino si trasferisce nelle “zone alte” della pallavolo dove i successi non tardano certo ad arrivare: nel 2011 è capitano dell'Under 20 trentina ed insieme a Michele Morelli, neoacquisto biancorosso e ad altri giovani che di nome fanno Filippo Lanza, Michele Fedrizzi e Damiano Valsecchi (tanto per citarne alcuni) vince la Junior League nel suo ultimo anno a disposizione per le competizioni giovanili.
Laureando in Scienze Motorie, Gianpio rimane sempre a contatto con la prima squadra trentina, ma l'esperienza con la serie A arriva grazie alla brillante stagione scorsa a Loreto, al fianco del pari ruolo Emiliano Cortellazzi. «A Trento e Loreto ho sempre avuto la possibilità di confrontarmi con palleggiatori che potevano insegnarmi tanto: devo dire che mi ispiro a Raphael, mi piace guardare Grbic e, soprattutto, Jack Sintini, un grande uomo dentro e fuori dal campo».
Aprea sente anche il peso della responsabilità del suo ruolo. «Il palleggiatore ha notevoli responsabilità, dalle sue mani passa buona parte delle sorti della squadra; mi piace mettere i compagni nelle migliori condizioni per eseguire il loro colpo migliore o esprimere a pieno quelle che sono le loro caratteristiche, mettendomi al loro servizio». La stagione e il roster molfettese cominciano a prendere vita e un pensiero va al campionato che verrà. «L'esperienza che si fa in A2 non è mai troppa; Molfetta punterà sicuramente in alto anche quest'anno e darò il massimo affinché si raggiungano gli obiettivi».
Un altro giovane abituato a vincere arriva a Molfetta, stesse caratteristiche dei giovani allenati da Cichello nelle seleccion argentine. L'anno scorso è arrivato Uchikov, quest'anno due talenti promettenti quali Aprea e Morelli. Garantisce Trento.
 
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