Ostello di accoglienza migranti per la festa patronale di Molfetta
Inaugurazione sabato 7 alle ore 11. Collaboreranno con il Comune: Ser Molfetta, Misericordia, Croce Rossa Italiana, Avs, il servizio sanitario dell'ordine dei Cavalieri di Malta, gli scout d'Europa, i volontari del Comitando, l'Anpana e le guardie ambientali
MOLFETTA - "Nei giorni della Festa patronale Molfetta si dimostrerà per la prima volta vicina ai bisogni dei migranti che popoleranno la nostra città per le tradizionali bancarelle. Metteremo infatti a disposizione nei giorni del loro soggiorno, in forma completamente gratuita, un Ostello dell'accoglienza: una tensostruttura attrezzata con servizi quali lettini dove passare la notte, bagni, docce, fasciatoio per il cambio dei neonati".
Così il sindaco Paola Natalicchio presenta l'area di accoglienza che sarà allestita davanti al mercato ittico dal Comune di Molfetta nelle giornate del 7-8-9 settembre che sarà inaugurata sabato 7 alle ore 11 alla presenza dell'assessore regionale alla cittadinanza sociale e politiche dell'immigrazione Guglielmo Minervini.
"Abbiamo concretizzato - aggiunge il sindaco - un'idea nata dalla sensibilità dell'assessore al bilancio Angela Amato, che ha seguito per la nostra giunta i rapporti con il Comitato feste patronali. Da domani mattina partirà l'allestimento di questa area di accoglienza, che tutelerà la dignità dei migranti e al tempo stesso eviterà forme di accampamento di fortuna e cosiddetto bivacco in strada, problema che intendiamo contrastare anche grazie all'approvazione di una apposita ordinanza".
La riunione operativa è stata coordinata dal comandante della Polizia Municipale con le associazioni che hanno accolto l'invito dell'amministrazione a collaborare: Ser Molfetta, Misericordia, Croce Rossa Italiana, Avs, il servizio sanitario dell'ordine dei Cavalieri di Malta, gli scout d'Europa, i volontari del Comitando, l'Anpana e le guardie ambientali.
La tensostruttura di 10x30 metri ha zone di riposo e bagni divisi tra uomini e donne. Le neomamme avranno a disposizione uno spazio apposito attrezzato per i neonati. In questi giorni saranno in distribuzione messaggi in tre lingue e mappe con le indicazioni dei centri di accoglienza.