BISCEGLIE - «Vi assicuriamo che questa sera vivrete in prima persona la profezia dei Maya. Perché questo concerto è davvero la fine del mondo». Con queste parole Donato de Cillis, presentatore della serata unitamente a Natalizia del Rosso, ha salutato il caldo pubblico del Teatro Garibaldi in Bisceglie.
La prima esibizione della Grande Orchestra Lirico Sinfonica B. Abbate, magistralmente diretta dal M° Dominga Damato, è stata un successo sotto ogni punto di vista. Coinvolgenti i brani, che hanno reso omaggio a compositori italiani come Verdi e Bellini, ma anche esteri come Strauss e Brahms, apprezzati i cantanti: il tenore Dario di Vietri, che ha raccolto un'ovazione generale sulle ultime note del celeberrimo "Nessun dorma", le soprano Veronica Sinigaglia e Francesca Ruospo, che hanno regalato una estasiante performance con "Vissi d'arte" e "Casta diva".
La Fondazione B. Abbate, nata nel maggio 2012 con lo scopo di promuovere la cultura musicale sul territorio nazionale, ha sicuramente raggiunto il proprio obiettivo, proponendo un concerto denso di emozioni e curato in ogni dettaglio.
In un contesto figlio di un’idea nata e cresciuta a Bisceglie, meritano, però, ampio spazio alcuni molfettesi: direttore artistico della prestigiosa serata è stato, infatti, Benedetto Grillo, già capobanda artistico dello Storico Premiato Gran Concerto Bandistico B. Abbate, parte integrante della neonata Fondazione. Con lui, diversi i nomi dei musicisti molfettesi che fanno parte dell'Orchestra.
Interamente molfettese, invece, il coro “Alter Chorus”, diretto dal M° Antonio Allegretta, che ha accompagnato l'Orchestra nella seconda metà della serata, intonando pezzi come il “Coro degli schiavi” dall'opera Nabucco.
Degna di nota anche la presentatrice Natalizia del Rosso, anche lei molfettese, ormai da due anni presenza fissa sul proscenio, prima con il Concerto Bandistico e poi con la stessa Fondazione. Se questo è il risultato del solo concerto d'esordio, possiamo aspettarci davvero grandi cose da questa realtà.
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