Oggi assemblea della “Cattolica Popolare” al Palazzetto dello sport di Piazza Sturzo
MOLFETTA – 8.5.2005
Questa mattina alle 8,30 assemblea ordinaria e straordinaria della Cattolica Popolare Società cooperativa, convocata dal presidente del consiglio di amministrazione Nicolò Azzollini, presso il Palazzetto dello Sport di Molfetta, alla Piazza Don Luigi Sturzo, come previsto dall'articolo 12 dello Statuto sociale, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
Parte Ordinaria
1. Relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale sull'esercizio 2004; presentazione del bilancio al 31 dicembre 2004 e deliberazioni relative; deleghe di potere;
2. Relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale sull'esercizio 2004; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 e deliberazioni relative;
3. Determinazione del sovrapprezzo delle azioni ai sensi dell'art. 7 dello Statuto Sociale;
4. Nomina di Consiglieri di amministrazione: deliberazioni ed adempimenti conseguenti;
5. Determinazione dei compensi per amministratori e sindaci;
Parte straordinaria
1. Modifica degli articoli 12,18,19,23 e 26 dello Statuto Sociale anche ai sensi del Decreto legislativo n. 310/2004; deliberazioni inerenti e conseguenti e conferimento di potere.
Ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto Sociale, per l'esercizio del voto in Assemblea e per l'eleggibilità alle cariche sociali è necessario che l'acquisizione della qualità di Socio sia anteriore di almeno 90 giorni rispetto alla data in cui è convocata l'Assemblea nella quale il socio intende votare o essere eletto. Per il disposto dell'articolo 13 dello Statuto Sociale il Socio ha facoltà di farsi rappresentare da altro Socio, non amministratore, nè sindaco, nè dipendente della società o di società controllata, mediante delega, autenticata dal Presidente della Società o da uno o più soci delegati dal Consiglio in seguito a proposta del Presidente oppure dal notaio, nella quale deve essere espressamente indicato il nome del rappresentante; ogni socio può rappresentare per delega sino a dieci soci ai sensi dell'art. 2539 Codice Civile.