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Nuovo ospedale del Nord Barese? Meglio potenziare quelli già esistenti
11 novembre 2019

 Caro Direttore,
devo subito premettere che, anch’io, ho messo in debito conto le “promesse elettorali”. Ricorderà lo spazio che dette alla mia nota, “meglio un ospedale, adeguatamente rinnovato oggi, che uno nuovo fra 20 anni”. Così come ricorderà che, ho sempre sostenuto, che uno spedale di 1° doveva nascere a Molfetta, essendo il nostro ospedale costruito per 240 posti letto, ed ampliato dal compianto Ilario Amato, arrivando a circa 300 posti letto.

Ciò premesso, considerato che credere non costa niente, vorrei fare alcune considerazioni “sull’avvio dell’iter per la realizzazione del nuovo ospedale” del nord-barese. Intanto apprendiamo che non è stata ancora individuata l’area in cui localizzare la nuova struttura ospedaliera, sappiamo invece che “sommariamente” nascerà tra Molfetta e Bisceglie a ridosso della statale 16 e 16 bis. Ovviamente nel rispetto dei criteri di localizzazione, previsti.

Conosciamo che è stato approvato con la delibera N° 89/2109, che avrà 280 posti letto, destinato ad assicurare e soddisfare le esigenze di un bacino d’utenza pari a 190mila abitanti, ed avrà tutte le specialità ed i servizi previsti dal D.M. 70/2015. Queste sono: Medicina, Chirurgia Generale, Ortopedia, Radiologia, Ostetricia, Ginecologia, Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva, Anestesia e tuti i sevizi di supporto H24, in regime di pronta disponibilità, Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia. Sottolineo che, gli ospedali di 1° livello, per essere tali, devono essere dotati di tutti i presidi sopra citati.

La Regione non parla dei tempi di realizzazione che noi stimiamo in non meno di 10-12 anni, considerati tutti i passi propedeutici per arrivare alla approvazione della progettazione dell’opera. Non possiamo dimenticare che per la realizzazione dell’ospedale della Murgia, Altamura- Gravina, occorsero ben 24 anni! Progettato il 1990, inizio lavori il 1997 ed inaugurato il 9/4/2014. Per la Regione, l’0spedale dovrebbe servire i comuni di Trani, Bisceglie, Terlizzi, Molfetta, Ruvo e Giovinazzo.

Caro direttore, la popolazione di questi Comuni è di circa 250mila abitanti ed ha bisogno di almeno 550 posti letto a fronte dei 280 posti previsti dal nuovo ospedale. Dobbiamo pensare che, la Regione ha tenuto in considerazione i posti letto di Molfetta e Bisceglie che, sono in fase di ampliamento e ristrutturazione. Dobbiamo sperare che l’ampiamento ed il potenziamento di questi ospedali di supporto, avvenga il più breve possibile, considerato che il nostro ospedale, si fa carico di tutte le urgenze di chirurgia, ortopedia ed urologia degli ospedali viciniori.

Mi domando se non sia più facile, più fattibile e molto più economico, ampliare i due ospedali, Molfetta e Bisceglie molto vicini, dando ad ognuno, secondo vocazione e esperienze un proprio ruolo, con una sola direzione, un solo indirizzo sanitario, un solo ospedale.

Tanto mi permetto, considerando la situazione economica che si va profilando, non certo delle migliori.

Vitangelo Solimini
Cittadinanzattiva, Tribunale del Malato

 

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