Nicola Piergiovanni (Sel) sulle mense scolastiche di Molfetta: le bugie di Camporeale e del centrodestra
MOLFETTA – Il candidato del centrodestra Nicola Camporeale, a corto di argomenti e di idee (dimostrando in realtà scarsa energia, a dispetto del suo slogan elettorale), scopiazza i programmi di altri e ne propone alcuni in assoluta contraddizione con la politica fatta finora dal suo ex sindaco sen. Antonio Azzollini che muove i fili dietro le quinte, dopo aver ridotto la città all’attuale degrado sociale ed economico. Perfino sul porto è stato capace di raccontare favole, come ha già fatto con i parchi distrutti dall’amministrazione Azzollini, sulla zona industriale, sulle lame, sui parcheggi che non hanno realizzato e il conseguente caos che si è creato, rendendo Molfetta una città invivibile. Che credibilità può avere un candidato che dice bugie ai cittadini che vorrebbe amministrare?
Anche sulle mense scolastiche il buon Ninnì si arrampica sugli specchi e a smascherare le bugie interviene il consigliere comunale di Sel, Nicola Piergiovanni (foto): “La campagna elettorale è ancora lunga ma i soliti ‘artisti’ già sono al lavoro nel raccontare favole”.
Con queste parole Nicola Piegiovanni, consigliere comunale uscente di SeL, interviene sulla questione legata al servizio mensa nelle scuole.
“Affermare che il commissario prefettizio ha provveduto a garantire il servizio di refezione scolastica nelle scuole solo a seguito di un comunicato stampa del candidato sindaco di centrodestra rappresenta il patetico tentativo di mettere il cappello sulla lodevole iniziativa assunta dal dott. Barbato che, piuttosto, ha dovuto mettere l’ennesima toppa alle tante falle lasciate in eredità dall’amministrazione uscente di centrodestra”.
“Non si può dimenticare, infatti – prosegue Piergiovanni – che lo scorso anno solo a seguito della veemente protesta dei genitori l’amministrazione si decise ad intervenire senza, ovviamente, risolvere il problema in modo definitivo. Per questo, ogni anno, questa questione si ripresenta. E ora hanno addirittura il coraggio di dire che il merito è loro! Ma di quali meriti parlano?”.
“La verità – spiega Piergiovanni – è che esiste un atto di indirizzo che prevede espressamente una gara pubblica per l’affidamento del servizio mensa nelle scuole primarie, ma l’amministrazione è sempre stata molto refrattaria, in questi anni, a regolari procedure ad evidenza pubblica e ha preferito, anche in questo caso, procedere con un affidamento diretto alla stessa società che gestisce il servizio mensa nelle scuole dell’infanzia. Un affidamento che, tra l’altro, prevede un costo elevatissimo per ogni pasto. Perché non ha fatto la gara? Senza dimenticare che la stessa amministrazione non ha mai stanziato le risorse promesse per l’adeguamento dei locali da adibire a mensa. Per non parlare, infine, delle tante proteste dei genitori che, in questi anni, hanno lamentato un servizio assolutamente carente, nella più totale noncuranza dell’amministrazione. E oggi questi signori pretendono di dare lezioni? Dal centrodestra arriva sempre la solita propaganda, ma la città sa bene come stanno le cose”.
“Noi – conclude Piergiovanni – ci impegniamo sin da ora a svolgere una regolare gara per l’affidamento del servizio mensa e per risolvere una volta per tutte, grazie ad una attenta programmazione, questo problema che non può essere affrontato, ogni volta, come una
emergenza. E lo faremo nell’interesse dei genitori che non possono rinunciare al tempo continuato e dei bambini che quotidianamente usufruiscono di questo importantissimo servizio. La vuota propaganda la lasciamo ad altri”.
Autore: Onofrio Bellifemine