Nettuno Molfetta, baratro play-out
CALCETTO
Il “Nettuno Molfetta”, compagine che milita nel torneo di serie C1 di calcio a cinque, ha chiuso la regular season al penultimo posto in classifica, ed ora si trova costretto a vincere la lotteria degli spareggi salvezza, cui si sono “qualificati” anche FC Manfredonia, Putignano, e la vincente tra Villa Castelli e Noci. La squadra che affronterà il Nettuno si deciderà il 17 aprile. Chi perde scenderà in serie C2. Gara d'andata sabato 24 aprile.
Il girone di ritorno del team di Tonio Papagni è stato fallimentare: una sola vittoria contro il Ruvo, e ben otto sconfitte, con tutte le altre società del suo girone. Persino il Real Gravina, che ha chiuso in coda, ha battuto i molfettesi. I motivi sono tanti, ma certamente gli infortuni e le squalifiche hanno inciso parecchio, insieme a qualche problema di spogliatoio. L'analisi, però, la lasciamo al prossimo numero, quando si saprà qualcosa di più, cioè se il Nettuno disputerà ancora la C1 o scenderà nella categoria inferiore.
Il presidente Papagni, comunque, non lascia nulla d'intentato, e dopo aver fatto da allenatore per le due ultime partite di campionato, contro S. Manfredonia e Trani, decide di scendere in campo, a difendere i pali della porta biancorossa. Sarà accompagnato dal ritorno dell'esperto Giuseppe Mazzone, allontanato qualche tempo fa per problemi con il mister Di Benedetto.
Ma la rivoluzione non finisce qui: arriva in panchina il mister del Ruvo Luciano Savi, con il suo staff, per ridare tono ed elasticità ai muscoli dei giocatori del Nettuno.
La società le sta tentando tutte per raddrizzare un'annata storta, ora la palla passa ai giocatori.
Michele Bruno