MOLFETTA - E’ stato il sindaco Paola Natalicchio, armata di guanti e di tronchese a tagliare il nastro in fil di ferro, inaugurando la sede della Ne.Mo Network della Meccanica Molfettese. La rete d’impresa Ne.Mo, si è costituita formalmente il 24 gennaio scorso con la sottoscrizione del contratto di rete.
Della rete fanno parte nove imprese meccaniche, dislocate tra Molfetta e
Bisceglie, specializzate da decenni, nella produzione di componenti meccanica di precisione: Comea, Due A, Royal Germinario Group, Meccanica Gigotti, MTS, Officine Monopoli, Officine Preziosa, Omat e Sitec.
A fare gli onori di casa il presidente di Ne.Mo Luigi La Forgia che ha espresso la missione di questa nuova ed innovativa iniziativa imprenditoriale: “Abbiamo scelto di aggregarci, di condividere esperienze e competenze per affrontare la sfida dei mercati esteri. Tra settembre e dicembre saremo presenti in importanti fiere specializzate in Francia, Germania ed Emirati Arabi. Il prossimo anno voleremo negli Stati Uniti, dove incontreremo i responsabili della fondazione italo-americana NIAF”.
Come una squadra di calcio tutti i nove imprenditori si sono presentati. Hanno raccontato la storia delle loro aziende, alcune già di seconda generazione, altre più recenti nate dall’intraprendenza di ex operai di scommettere sulla propria professionalità, maturata in decenni di lavoro nelle officine.
Tutti hanno affermato con convinzione di credere nel progetto e soprattutto di essere all’altezza di questa nuova sfida. Il coordinatore dei nove imprenditori, dott. Marco de Candia, nonché Project Manager di Ne.Mo, ha illustrato i fondamentali della rete: nove aziende con un know how tecnologico e professionale di tutto rispetto, 200 tecnici specializzati e tutti con contratti a tempo indeterminato, una superficie di produzione di 30mila metri quadri, lavorazione annua di circa 2.400 tonnellate. Numeri di tutto rispetto, una massa critica importante, sicuramente all’altezza dei mercati esteri qualificati.
“Abbiamo l’ambizione di fare di Ne.Mo un brand riconosciuto e riconoscibile a livello nazionale ed internazionale. Gli imprenditori vogliono innovarsi partendo da se stessi. Tra poco partirà un corso intensivo in inglese. Da gennaio nei nostri incontri si parlerà solo in inglese, la lingua degli affari”.
Alla manifestazione è intervenuta l’Assessore Regionale allo Sviluppo
Economico Loredana Capone: “Voi con questa iniziativa – ha esordito l’assessore - sfatate il luogo comune di imprenditori del Sud individualisti ed autoreferenziali, incapaci di affrontare le sfide del mercato. La vostra sfida è anche la nostra. Lo sviluppo delle imprese e dei territori passa da due componenti: innovazione e internazionalizzazione. La singola piccola impresa da sola non può farcela, quindi l’aggregazione è necessaria. La Regione ha scelto per i bandi di finanziamenti, di privilegiare le forme di aggregazione. Finanziare una singola azienda è inutile. Anche per noi si tratta di una sfida”. L’assessore Capone ha chiuso l’intervento lanciando il tema della ricerca e ha invitato le imprese ad essere aperte ad altri mondi come l’Università: “La Regione cercherà di favorire e accompagnare questi percorsi di integrazione”.
“Sono contento” ha detto l’Assessore Regionale Guglielmo Minervini che anche quando era sindaco di Molfetta aveva seguito i vari tentativi di aggregazione delle aziende meccaniche: “Ogni volta è mancata la convinzione o forse la necessità di creare qualcosa di concreto. Evidentemente c’è voluta la crisi. Questo dimostra che nei momenti di crisi si aprono delle opportunità che i più coraggiosi e innovativi possono cogliere. Voi lo state facendo, mettendo insieme, in rete tra di voi, competenze, esperienze e conoscenze che nello stare insieme, la Ne.Mo acquisiscono un valore aggiunto”.
In conclusione il sindaco Paola Natalicchio, intervenuta all’inaugurazione con l’assessore alle attività produttive Francesco Bellifemine che sta seguendo da vicino tutte le aziende dell’area artigianale e industraiele di Molfetta, ha confermato l’attenzione verso il mondo della meccanica molfettese (oltre 42 imprese, 800 occupati), fatto di imprese che producono buona occupazione, e sono attente all’ambiente e alla sicurezza nel luogo di lavoro. “Il Comune non può ignorare questa realtà e il luogo in cui trovano: zone artigianali e Asi – ha detto la Nataliccchio. Intendiamo intervenire sua fronte della sicurezza. Da settembre partirà il pattugliamento della Polizia Municipale. Ci occuperemo della pulizia delle strade e soprattutto della sicurezza idrica. Su questo tema stiamo già discutendo con l’Autorità di Bacino. Vorrei far sentire con più energia la mia voce nel Consorzio Asi. Molfetta è presente nel consiglio di amministrazione, ancora con l’ex sindaco Azzollini”.
Alla fine un lungo applauso dei presenti ha sancito simbolicamente il varo di Ne.Mo., che per storia e realtà ha tutti i numeri per raggiungere gli
obiettivi futuri.
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