Negozi, la guerra delle aperture domenicali
Pare essersi conclusa la diatriba tra commercianti molfettesi del centro e commercianti del vicino Molfetta Outlet Fashion District, con la sconfitta dei primi, battuti anche dall'opinione pubblica, cioè dai consumatori, loro primi clienti. Ma andiamo con ordine. Una domenica mattina i soliti bus carichi di acquirenti, provenienti da non proprio vicine città, giungono presso il Fashion District. Con grande scontento constatano che i negozi sono chiusi. Sorgono i primi malcontenti, i dovuti brontolii. A breve la polemica dilaga. Paiono costituirsi due fronti: commercianti molfettesi da un lato, e dall'altro i commercianti dell'Outlet- Fashion District. Paiono, perché come i commercianti del centro affermano in un comunicato stampa: “I commercianti locali e le associazioni di categoria locali, non fanno e non vogliono fare battaglie sindacali contro il Fashion District e i commercianti del Fashion District.” Ma qual è il fulcro della questione? Le aperture domenicali. E ognuno ha avuto le sue ragioni da difendere nella questione. Se infatti la maggior parte degli introiti per i commercianti del Fashion District deriva dalle aperture domenicali, e quindi con ovvietà i commercianti dell'Outlet Molfetta hanno rivendicato le aperture nel giorno festivo, lo stesso non è per i negozi del centro. E così i commercianti di questi ultimi, non traendo vantaggi reali nel prestare una ulteriore giornata lavorativa,non si sono mostrati accondiscendenti alle aperture domenicali. Allora la questione si è fatta più articolata sul fronte burocratico, fino a richiedere un incontro con l'amministrazione comunale per decidere assieme un calendario per le aperture domenicali. E così il 17 marzo si tiene l'incontro, cui prendono parte le associazioni di categoria del settore commercio (sia regionali che cittadine) assieme ai rappresentanti di Fashion District. Il risultato? L'istituzione di una “commissione di consultazione permanente”, col fine di trovare un accordo tra associazioni di categoria, rappresentanti del grande commercio già presente o di prossimo insediamento (quale l'Ipercoop, già in fase di costruzione) e amministrazione comunale. Entrò 10 settimane l'organo di recente istituzione dovrà rendere note strategie economiche e regole condivise da tutti gli interessati. Intanto viene reso noto che dal 25 marzo il Fashion District resterà aperto per dieci domeniche consecutive. Al momento questa la situazione. L'aspetto più interessante della questione non è, tuttavia, il grande polverone burocratico, quanto la mobilitazione dell'opinione pubblica, che non ha esitato a prendere parte alla vicenda dichirandosi favorevoli all'apertura domenicale (si vedano i numerosi commenti lasciati sul nostro quotidiano on line: www.quindici-molfetta.it). Non si dimentichi che i consumatori sono l'elemento trainante dell'economia. E così, se sono gli acquirenti stessi a partecipare con coinvolgimento emotivo nella progressiva risoluzione della questione, qualcosa vorrà pur dire. Forse che è vero che i negozi del centro presentato prezzi decisamente superiori a quelli del vicino Outlet? Forse che è vero che vi è una sorta di tacito accordo per cui, agli occhi di un consumatore, pare esserci una sorta di immobilismo relativamente ai prezzi dei negozi del centro?