«Non c’è sport, disciplina come del ciclismo per promuovere i valori, il territorio, stati d’animo, tante culture diverse perché il ciclismo è uno sport in movimento itinerante, attraversa le strade di ogni regione, di ogni città, di ogni nazione, quindi ritengo che sia lo sport migliore per valorizzare e promuovere il territorio»: ad affermarlo il giornalista Emiliano Cirillo, responsabile dei servizi sportivi Rai3 Puglia, che ha coordinato la conferenza stampa per la presentazione delle iniziative che faranno da corollario all’ottava tappa del Giro d’Italia, quella – tutta pugliese – che partirà da Molfetta e, dopo aver percorso 189 chilometri, giungerà a Peschici. È considerato un percorso di mezza montagna, un tracciato che, dopo una prima parte perfettamente pianeggiante, impegnerà i ciclisti in salite vere e numerosi saliscendi. Si andrà su fino a Monte Sant’Angelo per poi affrontare la costiera del Gargano per raggiungere Vieste e, infine, Peschici. Un evento unico, che proietterà il nome di Molfetta sotto i riflettori nazionali e internazionali. Come ha affermato l’assessore regionale allo sport Raffaele Piemontese, la nostra regione vivrà due momenti importanti: l’arrivo della carovana rosa il 12 maggio ad Alberobello e, il 13 maggio con la tappa che porterà gli atleti e tutta la carovana ad attraversare «realtà meravigliose come Trani, Barletta, Monte Sant’Angelo, la costa del Gargano. Nel racconto dell’Italia ci siamo noi, c’è la bellezza della nostra terra». Sulla stessa linea d’onda Luca Scandale, di Puglia Promozione, il quale ha sottolineato come il turismo sportivo rappresenti una fetta importante e in crescita nel turismo pugliese. Quella di sabato 13 maggio sarà una tappa che non è azzardato definire storica poiché, per una singolare coincidenza, la prima edizione del Giro d’Italia ha avuto inizio il 13 maggio del 1909 e, considerando le soste forzate dovute ai conflitti mondiali, questa sarà l’edizione del centenario. Non a caso nel Villaggio Rosa, allestito sul porto, sarà celebrato con una torta gigante, realizzata da “I Maestri Pasticceri”, brand d’eccellenza che, nel 2015, ha conseguito il “Guinnes world record’’ per la ‘‘torta più grande e scolpita del mondo’’ realizzata da Giuseppe Venusio. Testimonial d’eccezione durante la conferenza stampa è stato Francesco Moser, “il campione dei campioni”, come lo ha definito il Commissario Straordinario Mauro Passerotti. «Non è facile arrivare a una tappa del giro: sono necessari dei requisiti che Molfetta ha dimostrato di avere – ha sottolineato il Commissario Passerotti – l’evento dovrà coinvolgere tutta la città, è necessario dunque il contributo di tutti». «È stato predisposto un piano di protezione civile, con presidi sanitari e provvedimenti che riguardano la viabilità – ha proseguito – piano che viene sottoposto alla Prefettura e al Comitato per l’ordine e la sicurezza». Importante per la perfetta riuscita delle iniziative sarà sicuramente l’azione delle Forze dell’Ordine ma anche l’impegno e la collaborazione delle associazioni di volontariato, di quelle culturali, del mondo della scuola e, non ultimo, quello delle associazioni sportive. Ha riscosso uno spontaneo applauso l’affermazione del governatore di Puglia, Michele Emiliano «Il ciclismo è una metafora della fatica che fanno i Sindaci ogni giorno. In quest’au-la io non ero mai entrato, ma lo sguardo del sindaco Carnicella mi affonda nell’anima». Emiliano ha poi sottolineato quanto sia strategica la sinergia tra pubblico e privato, auspicando che l’esempio di Molfetta possa essere seguito da altri. Non ha fatto mistero sulla sua predilezione per alcuni campioni del ciclismo: «Ho fatto il tifo per Moser, ho fatto il tifo per Pantani e oggi per Nibali, non me ne vogliamo gli altri. il ciclismo è un’attività competitiva, lo è anche negli sport paralimpici dove i ciclisti vanno come delle schegge, però è anche uno sport meraviglioso per tutti e per tutte le età. Investire come ha fatto la Regione Puglia su un’attrazione di marketing legata al ciclismo è una scelta che mira anche a sollecitare la comunità a un diverso modello di mobilità. Lo sport è un media potentissimo. Quando si decide di far partire il Giro d’Italia da Molfetta sino a Peschici si dà un messaggio chiaro: questo è un luogo che per la sua idea turistica, di mobilità lenta e di rapporto con la natura, vale la pena essere vissuto anche dopo il Giro d’Italia da chi dovesse venire qui a far parte di questo percorso. In Puglia non a caso parliamo di turismo esperienziale». A proposito di Nibali, il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, dopo aver sottolineato la necessità di creare una solida rete tra Comuni, ha annunciato che, dopo un mese dal Giro d’Italia, si terrà un’altra manifestazione ciclistica attraverso un percorso che unirà il mare alle Murge e vedrà proprio la partecipazione del campione siciliano: la terza edizione della Gran Fondo Vincenzo Nibali. Ricco di aneddoti l’intervento di Francesco Moser che ha espresso grande apprezzamento per la nostra regione: «Ho tanti bei ricordi della Puglia; indossai la prima maglia rosa proprio in Puglia, a Ostuni nel 1976. Spesso sono stato in queste zone per le tappe del Giro di Puglia. L’anno che vinsi il Giro, invece, conquistai la tappa a Foggia. Ma il ricordo più bello in assoluto fu il Mondiale del 1976. Arrivai secondo su strada a Ostuni, ma la settimana dopo c’era il mondiale su pista a Monteroni e vinsi il titolo di inseguimento. Ci siamo riusciti solo io e Coppi… Purtroppo molte corse non si organizzano più». «È la prima volta che un Commissario riesce a portare il Giro d’Italia a Molfetta…» ha tenuto a sottolineare la presidente del Comitato di tappa Loredana Lezoche, comitato composto da composto da Panathlon Molfetta, Csain, Pro Loco, ConfCommercio, ConfEsercenti, Molfetta Shopping, ConfArtigianato, Iat e rappresentanti del mondo della scuola e delle associazioni sportive. In corso d’opera la programmazione degli eventi, al vaglio dell’Ati aggiudicataria del bando, che avranno come leitmotiv l’ecosostenibilità, il rispetto dell’ambiente che passa attraverso la riscoperta del piacere delle passeggiate in bicicletta e, più in generale, la sana attività sportiva. Previste manifestazioni in collaborazione con Corepla, consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio ed il recupero degli imballaggi in plastica; Consorzio Cial, consorzio nazionale no profit che si occupa di avviare al recupero e al riciclo gli imballaggi in alluminio, e Sumus, l’unico sacchetto in carta riciclata biodegradabile e certificato compostabile per la raccolta differenziata dei rifiuti umidi, e poi la Fashion week con Corso Umberto che si trasforma in un salotto rosa, la distribuzione di una tessera tappa, con privilegi dedicati, e di un visual kit per le attività commerciali aderenti. Non mancheranno manifestazioni gastronomiche e ludico-ricreative, la presentazione del libro “Il giro di Puglia in 80 tappe”, un viaggio turistico-enogastronomico per raccontare il territorio. Grazie alla collaborazione di Avangard a Molfetta giungeranno sculture giganti create da Marco Lodola e Gennaro Barci. Ci saranno i pescherecci, il faro, le strade tappezzate di rosa grazie alla collaborazione con Very Simple. Ma anche installazioni agli ingressi della città e ombrelli rosa lungo le vie principali. Realizzato anche un contest facebook per individuare la mascotte della Tappa del Giro tra i disegni realizzati dagli alunni delle scuole dell’infanzia, delle elementari e delle medie. Tutti i disegni pervenuti, anche quelli che non partecipano al contest, saranno impiegati per tappezzare i bus urbani della Mtm e daranno vita ad una sorta di mostra itinerante. L’autore del disegno vincitore, il 13 maggio sarà sul palco con i campioni del ciclismo. Domenica 30 aprile Molfetta Night Run, evento podistico in notturna, organizzato dall’agenzia Studio360 di Molfetta, in collaborazione con l’Asd Free Runners; sabato 6 maggio preview delle Notti medievali, con i figuranti dell’associazione Torre Normanna di Terlizzi. Domenica 7 maggio tutti in bici per attraversare la città con una super manifestazione che coinvolgerà bimbi e adulti. Mercoledì 10 maggio, appuntamento in Cattedrale con il Concerto della Fanfara dell’Aeronautica militare. La partenza della tappa sarà preceduta da un “giro d’onore” che attraverserà la nostra città. Per illustrare al folto pubblico che gremiva la sala consiliare, nel quale erano presenti anche il sen. Antonio Azzollini e Luca Mazzone, medaglia d’oro di paraciclismo, è stato proiettato un suggestivo filmato curato da Franco Pansini, con la collaborazione del ROAN della Guardia di Finanza. Alle ore 19 del 12 maggio la città di Molfetta sarà, idealmente, “consegnata” alla RCS che allestirà il villaggio rosa. Per la buona riuscita dell’evento è necessario un reale lavoro di squadra. «Molfetta sta rispondendo con entusiasmo e adrenalina» ha rimarcato Loredana Lezoche. Evidentemente la città è consapevole del fatto che si tratti di «un’opportunità unica, irripetibile, sia in termini di immagine sia in termini di ricadute per il tessuto economico e imprenditoriale».
Autore: Isabella de Pinto