Morire per uno scippo la gente ora ha paura
Una tragedia senza senso e che fa aumentare il clima di paura che si vive a Molfetta. Torna l’allarme criminalità lanciato insistentemente da Quindici dopo la morte di una donna per uno scippo. Protagonisti di questa storia terribile, due giovani di 18 anni arrestati dai carabinieri della Compagnia di Molfetta con l’accusa di tentata rapina impropria ai danni di un’anziana donna, Giulia Samarelli di 90 anni, abitante in vico Crocifisso. I due giovani, entrambi diciottenni, che a bordo del loro ciclomotore senza targa hanno tentato di scippare la povera donna trascinandola per terra e provocandole lesioni al torace e lesioni al capo che ne hanno provocato la morte.
La povera donna era andata a fare la spesa in via Annunziata, quando è stata trascinata per terra nel tentativo di sottrarle la borsetta riportando gravi lesioni al cranio e al torace. E’ stata subito soccorsa e portata al reparto rianimazione di Andria. Poi le sue condizioni si sono aggravate ed è stata trasferita agli ospedali riuniti di Foggia, dove è morta nella notte.
L’anziana signora, raggiunta dai due malfattori a bordo di un ciclomotore senza targa, è stata brutalmente aggredita dagli stessi che, nel tentativo di rubarle la borsa, l’hanno ridotta in fi n di vita. Determinanti sono state le immagini di alcune telecamere di sorveglianza di un tabaccaio (quelle comunali, com’è noto non funzionano) installate in due diff erenti punti della strada che hanno consentito ai carabinieri di ricostruire la dinamica dell’accaduto e di identificare i responsabili, uno di Molfetta e l’altro di Terlizzi.
Le indagini sono state affi date al Pm Buquicchio del Tribunale di Trani che, dopo la morte della donna, ha trasformato l’imputazione a carico dei due scippatori da tentata rapina impropria a omicidio preterintenzionale.