Montagne russe su un ponte a rischio
Sono ormai lontani i tempi in cui i giovani molfettesi aspettavano l'8 settembre per “tuffarsi” a gran velocità da una altezza di più di dieci metri, tra brividi ed eccitazione. Le care montagne russe si fanno attendere anche se, al loro arrivo, sono inaccessibili a meno che non si decida di trascorrere una intera serata ad aspettare il proprio turno per un giro di soli due minuti. Il 10 settembre il Luna Park, che aveva rallegrato così tanto le nostre serate, ci lascia al nostro consueto squallore, portando con sé anche i tutti i nostri risparmi, faticosamente racimolati. Fortuna che adesso si è pensato di offrire ai ragazzi una alternativa molto valida alla solita giostra che, detto francamente, iniziava ad essere un po' troppo ripetitiva. Si tratta del nuovissimo ponte di collegamento tra via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Fontana. Il “trampolino di lancio” attira tutti, patentati e non, che vogliono dare un taglio frizzante alla loro serata. “Ci sono andato un sacco di volte ed è davvero uno spasso. Io e mio fratello usciamo ogni sabato pomeriggio e prima di tornare a casa non ci neghiamo mai un po' di divertimento”. Andrea de Pinto è uno dei tantissimi giovani amanti del brivido. Sul ponte, ci racconta, si raggiungono i 100 km/h in salita ma la discesa è la parte migliore. All'alta velocità si somma anche “l'effetto salto” dato dai rallentatori che cercano di frenare l'auto. Le montagne russe, in confronto, assomigliano così tanto al bruco mela… ma almeno, seduti sul seggiolino prima di iniziare il giro, si sa di tornare sani e salvi alla partenza. L' e s p e r i e n - za dimostra che quando si osa troppo, soprattutto alla guida della macchina, prima o poi qualcosa non va per il verso giusto e spesso si fi nisce, senza saper come, al pronto soccorso. Ma perché rischiare così tanto? Ci sono tantissimi modi per divertirsi stando insieme agli altri. Purtroppo, però, non tutti riescono a capire il reale valore delle loro azioni e soprattutto il pericolo che si corre in queste situazioni. Il divertimento prima di tutto o la sicurezza di trovarsi ancora qui domani? A voi la scelta…
Autore: Serenella d'Ingeo