Molfetta, un lettore scrive a “Quindici”: una lezione all'incivile autista del pullman di turisti che aveva parcheggiato davanti al Duomo
MOLFETTA – Un lettore scrive a “Quindici” inviando una foto di due pullman che hanno parcheggiato nell’area antistante il mercato ittico e non davanti al Duomo, come pretendeva quell’autista giustamente multato dalla polizia municipale per aver violato la Ztl. Pubblichiamo la foto che dimostra come, a dispetto di tanti detrattori e incivili, che circolano abbondantemente anche su facebook, ci siano persone rispettose delle regole e della legalità.
«Caro Direttore,
sono un sostenitore convinto del nuovo sindaco Paola Natalicchio, girando su facebook ho trovato questa foto che vorrei proporle perché ha finalità educative e culturali nei confronti di tanti imbecilli che sono in giro.
Mi riferisco allo schiamazzo fatto in occasione della multa comminata giustamente al conducente del pullman di turisti che aveva parcheggiato davanti al Duomo di Molfetta in area pedonale Ztl. I soliti servi della passata amministrazione che non avendo argomenti si attaccano all’asfalto sul piazzale, alle feci canine a qualche busta dell’immondizia (fotografata artatamente prima dell’arrivo della macchina dell’Asm), sono serviti.
Quell’incivile dell’autista del pullman prenda esempio dai suoi colleghi che hanno parcheggiato davanti al mercato ittico, dove c’è spazio e la sosta è consentita, lasciando che i turisti - come avviene in tutte le città civili d’Italia, non a Molfetta resa incivile negli ultimi anni - raggiungano a piedi il vicino duomo romanico.
Questo vale anche per tutti coloro che hanno condiviso il comportamento dell’autista, chiedendo una tolleranza che significa non rispetto delle leggi e delle regole, come è avvenuto finora e che ha condotto Molfetta all’attuale livello di inciviltà contribuendo all’aumento della criminalità.
mi auguro che lei voglia pubblicare la foto e questa mia riflessione, con la preghiera di omettere la firma, perché gli imbecilli sono anche vendicativi».
© Riproduzione riservata