MOLFETTA – Gli annunci sono scoppiettanti e frequenti, ma “il fiume del cambiamento”, allo stato è fatto di parole. Il tempo è breve ancora per dare giudizi, ma i cittadini continuano a protestare, i cittadini non sanno o forse sono stanchi di aspettare. I cittadini non comprendono la ratio della "formazione amministrativa" (post mortem della città?). Servono azioni immediate di governo, non più spot elettorali. Servono azioni amministrative decise, immediate, soprattutto sul fronte dell’igiene pubblica che lascia ancora molto a desiderare. I vecchi santuari che si sono ben riciclati, con la vecchia amministrazione, vanno rimossi, non ribattezzati di nuovo, produrrebbero solo altri frutti marci.
Quand’anche questo giornale non scrivesse più nulla, sarebbero comunque i cittadini a farlo e non è materialmente possibile sopprimere "anche" le proteste dei cittadini, in attesa che si compia l’agognata speranza di vedere un po’ più di efficienza almeno nei servizi elementari. Certo se i quadri dirigenti (non quelli politici), a dispetto di tutto quello che è avvenuto negli ultimi anni, restassero gli stessi, non c'è che da augurare buona fortuna al neo assessore all'Ambiente, sapendo già come andrà a finire quest'ennesima puntata della telenovela dell' "Highlander" della monnezza. La città è sporca. I cittadini incivili non mancano, su questo non si discute ma il livello di efficienza dei servizi comunali di normale spazzamento stradale (che non dipendono dai Presiedenti, come erroneamente si è portati a credere) è pessimo, quand’anche inesistente in alcune zone anche per settimane intere.
La denuncia del lettore.
Gentile direttore. Nuovamente sono a scriverle circa il totale degrado in cui versa il centro storico. Oltre al continuo parcheggiare di macchine sulla rampa di piazza Amente, le foto in allegato mostrano come la sporcizia e l’inciviltà regna sovrana. La sedia della foto in allegato è abbandonata da circa dieci giorni. Servizio di pulizia saltuario. Visti i precedenti contro la vecchia giunta comunale, spero che l’attuale, come tutti voi auspicate, possa farsi valere di più.
Cordiali saluti.