Molfetta, settima edizione de "La luce di Betlemme" a cura degli adulti scout del Masci
MOLFETTA - Un seme di speranza, un germoglio di pace. Questo vuole essere la settima edizione de "La luce di Betlemme: un pensiero di pace", il concorso organizzato dal MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), comunità "Duomo" di Molfetta, che vede coinvolti i 15 circoli didattici di Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Bisceglie per una popolazione scolastica di 2.300 alunni delle classi quinte elementari, a cui il MASCI chiede, con la collaborazione degli insegnanti, di dare una loro personalissima interpretazione alla parola "pace", perché questa parola venga riempita di contenuto dalle giovani generazioni.
La luce della pace arriva direttamente da Betlemme, dove nella Chiesa della Natività vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall'olio donato a turno da tutte le nazioni della terra. Questa fiammella giungerà nella nostra città nella mattina di domenica 11 dicembre; in quello stesso giorno alle ore 18,30 si terrà la premiazione del concorso "La luce di Betlemme: un pensiero di pace" presso la Parrocchia San Corrado (Duomo), dopo la Santa Messa celebrata dal vescovo della Diocesi, mons. Luigi Martella.
La luce della pace, secondo quelli che sono i principi su cui si fonda il MASCI, va diffusa a più gente possibile. Vorrebbero che tale luce possa arrivare in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi emarginati, a coloro che non vedono speranza e futuro nella vita. La distribuzione della fiammella è anche l'occasione per compiere buone azioni e per portarla nei luoghi dove occorre la speranza di un futuro migliore come nelle carceri. Ognuno può dare alla "luce della pace" significati diversi, ma deve dare un identico valore.
I pensieri dei ragazzi sono valutati da una giuria composta da Felice De Sanctis, giornalista, dalla educatrice Lucia De Pinto, dalle insegnanti Marta De Pinto, Franca Murolo, Teresa Natalicchio, Anna Ranieri, Rosa Roselli, dalle professoresse Rosa Bellapianta e Silvia De Pinto e dalla psicologa Tania Solimini.
L'iniziativa è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione della parrocchia San Corrado per l'ospitalità, della Cattolica Popolare e il Comune di Molfetta per il concreto sostegno, della professoressa Concetta Paola Leone per la realizzazione del disegno della manifestazione, dei Comuni di Risceglie, Giovinazzo, Ruvo di Puglia e Terlizzi, del Lion Club di Molfetta, dell'azienda agricola Marchese De Luca e del Gruppo florovivaistico Ciccolella di Molfetta per l'adesione alla manifestazione.