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Molfetta, nasce la "Democrazia Cristiana Giovani", solo a fini elettorali?
Legato al Pdl di Azzollini ha la funzione di portare voti all'alleanza di destra. Una Dc di destra, insomma, fuori dello spirito del partito originario
02 aprile 2012
MOLFETTA -
A Molfetta è nata Democrazia Cristiana Giovani, il movimento giovanile legato allo storico partito cattolico italiano. Si tratta di un gruppo di giovanissimi che desiderano offrire concretamente il proprio contributo per la crescita e lo sviluppo della città. A darne notizia è un comunicato del partito che è uno delle tante piccole formazioni che affiancheranno il Pdl del sen. Azzollini alle prossime amministrative. L'impressione è che nasca solo a fini elettorali. Una Dc di destra, fuori del partito originario.
L'obiettivo è convincere i giovani ad abbandonare il "dietro le quinte" e affacciarsi da protagonisti nell'arena politica cittadina: "Oggi, il cittadino molfettese deve diventare protagonista della propria città e di conseguenza conoscere in prima persona quanto accade in consiglio comunale", affermano i promotori del movimento giovanile della Democrazia Cristiana. "Noi percepiamo questo bisogno e puntiamo a ricostituire una linea diretta tra la politica e la cittadinanza, informando costantemente i molfettesi e allo stesso tempo raccogliendo le loro idee e lo opinioni".
Le ragazze e i ragazzi di Democrazia Cristiana sono già a lavoro nell'ambito di assemblee programmatiche e forum monotematici. Ad aprile e maggio è in programma la prima manifestazione dedicata ai 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, lo statista della Dc ucciso dalla Brigate Rosse e ritrovato il 9 maggio del 1978. Serietà, trasparenza e preparazione culturale sono gli ingredienti di questo movimento giovanile che punta a fare della Democrazia Cristiana un progetto politico innovativo e moderno a misura anche dei giovani, superando vecchi scetticismi e pregiudizi. Sono, infatti, già numerose le adesione alla Dc di Molfetta da parte di coloro "che ogni giorno danno ragione e sposano appieno il nostro progetto".
"Le precedenti esperienze politiche sono ormai alle spalle, sottoposte solo al giudizio della Storia. Noi - affermano i giovani della Democrazia Cristiana - guardiamo al presente e al futuro, crediamo convintamente in quei sani valori di cui la Democrazia Cristiana è da sempre portatrice. In nome di questi valori ci batteremo affinché Molfetta continui il suo percorso di crescita culturale ed economica."
Info:
democraziacristiana.2011@virgilio.it
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Juventino
09 Aprile 2012 alle ore 20:32:00
Lo dico anch'io e lo traduco: "repetita juvant" -"per sempre forza Juventus"!
Rispondi
donald duck
07 Aprile 2012 alle ore 09:21:00
Caro Hans, te l'ho già detto altre volte, ma "repetita juvant" (a volte, speriamo). 1) Credo che tu abbia un'eccessiva opinione di te e del fatto che io possa CONOSCERE il contenuto dei tuoi post che il ...SOVIET - a tuo dire - censura. E, di grazia, come potrei? Quali poteri mi attribuisci? 2) Continuo ad osservare che NON RISPONDI, o meglio ...svicoli su domande che ti pongo; cos'è, non hai argomenti per ribattere? Vabbé, così è: continua a scrivere, caro, io ti leggo sempre con attenzione. Ciao.
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Joe Black
06 Aprile 2012 alle ore 06:33:00
La nascita, la morte e la rinascita in questi casi, di nuovi e vecchi partiti politici, fanno ricordare la vecchia locuzione latina o assioma romana "DIVIDE ET IMPERA". Si potrebbe scrivere e discutere a lungo. In una guerra, come in un contrasto politico o di interessi, dividere e confondere gli avversari è spesso un vantaggio per chi ci riesce. Ma è importante capire che chi vuole spaccare, disorientare, creare separazioni e privilegi, non lo fa mai per farci del bene. O è un nemico che ci vuol male, o è uno stupido che per egoistici e frettolosi motivi perde di vista il bene comune. Dovremmo rileggerci attentamente la STORIA, dai romani, al colonialismo, all'impero coloniale britannico in quella che era l'Indocina, poi divisa in India, Nepal, Pakistan ecc., ecc., fino ai nostri tempi. Pensiamo, per esempio, alle lingue. La torre di Babele è descritta nella bibbia come una maledizione divina (è solo una coincidenza che fosse in Mesopotamia?). Già nel mondo antico la molteplicità delle lingue era percepita come un problema – tanto da immaginare che fosse una divisione imperiosamente inflitta contro il pericolo di una forza umana troppo unita e ambiziosa..................
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hans petersen
04 Aprile 2012 alle ore 15:38:00
P.S. Dice bene Duck che vado fuori tema...ma dovrebbe sapere e conoscere i post che il bolscevismo mi censura...allora aprirebbe gli occhi..
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hans petersen
04 Aprile 2012 alle ore 15:36:00
A quanto pare il compagno Duffy Duck legge solo giornali di quartiere...e non sa che il professor Monti dice che il peggio della crisi è passata...dice pure che tali misure sono state utili perchè era meglio che finire come la Grecia!Forse per lui è meglio cosi che come la Grecia ma neanche...in fondo con i privilegi da casta politica che ha lui e i suoi complici non cambia nulla se si finisce come la Grecia,la Spagna o la Siria...loro stanno sempre bene in parlamento e ingrassano come i maiali...
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donald duck
04 Aprile 2012 alle ore 07:56:00
Ecco il solito FUORI TEMA del baldo scandinavo che ...aveva previsto tutto - beato lui! Tra parentesi Hans, e quando la coppia Berlusconi Tremonti NEGAVANO l'esistenza di una qualsivoglia CRISI? L'avevi previsto, immagino. E ancora, come mai adesso parli di crisi? Adesso che è cambiato il governo, mentre prima sembravi anche tu, se non negarla, almeno ignorarala? dolci ricordi di un'epoca che fu!(ricordi ...gli aerei pieni, i ristoranti dove potevi mangiare solo seduto su uno strapuntino, tanto erano pieni di commensali. Ma veniamo a noi: che c'entra la censura bolscevica con con la nascita di un "nuovo" (nuovo, nel caso, è una parola grossa) partito o formazione politica? E, quando mai il premier in carica Monti ha dichiarato che la crisi è passata? Non è che in Scandinavia, dove presumibilmente vai in ritiro, la tua non perfetta padronanaza della lingua ti gioca brutti scherzi e nei notiziari ti fa capire una cosa per un'altra? Sempre cari saluti, amico e, ben tornato fra noi. Eeee, buona Pasqua.
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Anselmo Torpignatta
04 Aprile 2012 alle ore 07:03:00
La dimostrazione chiara di quella che sarà la vera minaccia futura dell'uomo e della sua esistenza sul pianeta Terra: la limitazione delle nascite, il vero gravoso problema da risolvere, in un futuro non lontano.
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hans petersen
03 Aprile 2012 alle ore 10:01:00
Come da me previsto col cambio di governo e con la relativa sospensione della democrazia è cominciata la censura bolscevica di gran parte della stampa nazionale che sembra essersi ammorbidita nei confronti del governo.Lo stesso professor Monti (un'altro professore al governo che lo ha proceduto ne diceva di chiacchiere,forse è tipico dei professori...)racconta che il peggio della crisi è passata,il che è strano dal momento che la imposizioni e le imposte al limite del'estorsione disposte dal governo non sono ancora state elargite cioè non si è fatto in tempo a versarle che sembra e si dice che la crisi sia già passata!Ciò la dice lunga su quale epoca di falsità ci aspetta fino al 2013...
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Vengo dopo il dottor. t.g.
02 Aprile 2012 alle ore 19:38:00
"Ma che belle parole"! Così si esprimeva un "vecchio" conduttore televisivo, in una "vecchia" trasmissione denominata "tappeto volante". E i tappeti volanti, si portano via tutte queste........."ma che belle paroooooole"!!!!!!
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A volte ritornano...
02 Aprile 2012 alle ore 16:16:00
Cabron e capezon son tornati.... ke vergogna... ke capre! ma sarebbero i valori della democrazia cristiana... Andreotti è il docente???
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tommaso gaudio
02 Aprile 2012 alle ore 15:05:00
Bellissime parole, bella cosa che i giovani si impegnino in politica. L'importante è che lo facciano in maniera originale e non dietro ..."impulsi" di VECCHI SENATORI (della politica tutta). Cercherò di conservare questo "post", per poter fare le mie considerazioni alla prima occasione. Giovani amici, le parole sono parole, i fatti FATTI! A dopo ed auguri di buon lavoro.
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Pereira da O -Porto!
02 Aprile 2012 alle ore 15:04:00
Democrazia!? - "Fra tante miserie di governi che quasi facevano a gara, qual fosse il più imperfetto e cattivo, e il meglio adatto a preoccupare l'infelicità degli uomini; egli è certo ed evidente, che lo stato libero e democratico, fino a tanto che il popolo conservò tanto di natura da esser suscettibile in potenza ed in atto, di virtù di eroismo, di grandi illusioni, di forza d'animo, di buoni costumi; fu certamente il migliore di tutti.....Uno stato favorevolissimo alle illusioni, all'entusiasmo ec. uno stato che esige grand'azione e movimento: uno stato dove ogni azione pubblica degli individui è sottoposta a giudizio, e fatta sotto gli mocchi della moltitudine, giudice per lo più necessariamente giusto; uno stato dove per conseguenza la virtù e il merito non poteva mancar di premio; uno stato dove anzi era d'interesse del popolo il premiare i meritevoli, giacchè questi non erano che i servitori suoi, ed i meriti loro non altro che benefizi fatti al popolo.....; uno stato, del quale ciascuno sente di far parte, e al quale ciascuno è affezionato, e interessato dsal proprio egoismo, e come a se stesso; uno stato dove non c'è molto da invidiare, perchè tutti sono appresso a poco uguali, i vantaggi sono distribuiti equabilmente, le preminenze non sono che di merito e di gloria, cose poco soggette all'invidia, e perchè la strada per ottenerle è aperta a ciascheduno, e perchè ridondano in vantaggio della moltitudine; in somma, uno stato che sebbene non è il primitivo dell'uomo, naturalmente libero, e padrone di se stesso. La virtù, l'eroismo, la grandezza d'animo non può trovarsi in grado eminente, splendido e capace di giovare al pubblico, se non in uno stato popolare, o dove la nazione è partecipe del potere". (Giacomo Leopardi - Zibaldone, pag.3445) - In somma, non è l'Italia e nessun partito che si definisca "democratico cristiano" e non "cristiano!
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Libero
02 Aprile 2012 alle ore 14:39:00
Cambiate nome! la Democrazia non è Cristiana ma Popolare; la Democrazia non è un partito ma un pensiero, un'idea, un modo di vivere, tutto l'opposto della vita di partito; la Democrazia è laica, la democrazia e laicismo, la Democrazia è DEMOCRAZIA! La DEMOCRAZIA è L I B E R T A' SENZA LA ESSE FINALE.
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Pasqualino da Portofino
02 Aprile 2012 alle ore 10:37:00
.......è tempo della Pasqua di Resurrezione! La risurrezione o resurrezione è il ritorno alla vita dopo la morte con una analogia al risveglio successivo al sonno.
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