MOLFETTA – Con Determinazione Dirigenziale N. 146, del 20.06.2013 avente ad oggetto “Museo Civico Archeologico del Pulo, gestione sperimentale” è stato approvato il corso di formazione per il personale della Pro Loco addetto alle visite guidate, corso di formazione finalizzato all’acquisizione di una conoscenza scientifica dell’allestimento museale e della mostra “Natura, archeologia e storia del Pulo di Molfetta” ospitata all’interno del Museo Civico Archeologico del Pulo. Il corso sarà tenuto dai tecnici che hanno partecipato all’allestimento museale ed alla realizzazione della stessa mostra.
Il percorso formativo sarà strutturato in almeno otto ore di lezione frontale e due ore di laboratorio per ciascun docente formatore. I preventivi presentati dai tecnici per la docenza prevedono un compenso orario di euro 100 al netto di iva e contributi previdenziali. Al termine del percorso formativo, agli allievi sarà rilasciato un attestato di frequenza che potrà essere inserito nel proprio curriculum vitae, ma che non avrà valore come attestato di abilitazione per l’esercizio della professione di accompagnatore e/o guida turistica professionista.
L’ordinanza è stata emessa ai sensi degli artt. 107 e 151 comma 4°, 183 comma 9° D.L.vo 267 del 18/08/2000 (T.U. Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali); degli artt. 4, comma 2° e 17, D.L.vo 165 del 30/03/2 001; dello Statuto Comunale; del Regolamento di Contabilità. La delibera di riferimento è quella della Giunta Comunale n. 239 del 29/10/2012, avente ad oggetto: “Atto di indirizzo sulle attività museali – Ricognizione forme ed ipotesi gestionali. Avvio gestione sperimentale”. Si disponeva, in quella delibera al punto 3) “di attuare, per la gestione sperimentale, una stabile collaborazione per le attività di accoglienza e di visite guidate presso il Museo Civico Archeologico del Pulo con l’associazione turistica molfettese Pro Loco” che avrebbe dovuto “mettere a disposizione le risorse utili ed idonee di concerto con il Dirigente del Settore Socio Educativo pro-tempore provvedendo inoltre alla formazione delle suddette guide con personale specializzato”.
Al punto 5) della predetta delibera si approvava uno stanziamento di 35.000,00 euro da impegnare sul capitolo 13000 del Bilancio 2012. Con Determina Dirigenziale n. 472/2012 del Settore Socio Educativo 10.000 euro sono stati impegnati, sempre dal medesimo capitolo 13000 (impegno 1728/0, del Bilancio 2012), per finanziare le necessità derivanti dall’attuazione della Delibera di Giunta Comunale suddetta, ed è stata incaricata l’Associazione turistica molfettese Pro Loco, di redigere una proposta progettuale al fine di addivenire alla stipula di una apposita convenzione disciplinante i rapporti tra il Comune di Molfetta e l’associazione anzidetta. Lo schema di convenzione disciplinante i rapporti tra il Comune di Molfetta e l’Associazione turistica Molfettese Pro Loco, veniva approvato con Determina Dirigenziale n. 82/2013 del Settore Socio Educativo con la quale era confermato l’impegno di spesa di € 10.000,00 di cui alla D.D. 472/2012 del Settore Socio Educativo.
La convenzione per la gestione sperimentale del Museo Civico Archeologico del Pulo è stata sottoscritta il 3 maggio 2013 dal Dirigente del Settore Socio Educativo e dal Presidente dell’Associazione turistica molfettese.
In tema va evidenziato inoltre che lo scorso 6 giugno, con determina del Settore Affari Legali si ratificava il ricorso al TAR Puglia contro la determinazione regionale n. 92/13 in cui si riteneva non finanziabile il progetto comunale di riqualificazione e valorizzazione del Museo Civico Archeologico del Pulo.
Approvato nel marzo 2012 il progetto esecutivo di «Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale del Museo Civico Archeologico del Pulo» (redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale), l’allora dirigente del Settore Socio-Educativo aveva presentato la relativa istanza alla Regione Puglia per partecipare al bando pubblico PO-FESR 2007-2013 «Tutela, Valorizzazione e Gestione del Patrimonio Culturale» (riqualificazione e valorizzazione del sistema museale), che avrebbe consentito il finanziamento di operazioni rivolte ad assicurare una piena fruibilità del patrimonio culturale della Puglia attraverso il rafforzamento e il miglioramento della rete dei musei, oltre al potenziamento degli strumenti di valorizzazione.
Secondo quanto riportato dalla determina comunale, la graduatoria provvisoria dei progetti presentati (marzo 2013) collocava Molfetta al 43esimo posto con 64 punti complessivi. Perciò, esposte ad aprile le controdeduzioni e le osservazioni da parte del Comune di Molfetta, la Regione ha riconosciuto solo ulteriori due punti, collocando la proposta molfettese al 36esimo posto. A quanto pare, oggi ”sarebbe possibile attribuire ulteriori 11 punti che porterebbero il totale assegnato dagli attuali punti n. 66 a punti n. 77, e conseguentemente al 21° - 22° posto, quindi fra i progetti finanziabili.”
È necessario che la Giunta Natalicchio rianalizzi - il prima possibile - questa opzione programmatica inviata alla Regione Puglia, essendo un’occasione da non perdere per il settore culturale di Molfetta che negli ultimi anni ha raccolto solo il vuoto spinto. Tra l’altro, potrebbe essere l’occasione giusta per porre le basi di una struttura museale a rete tra Pulo, Museo archeologico, Museo Diocesano e non solo.
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