MOLFETTA – Pietre di natura sconosciuta nel porto all’altezza del Borgo di Molfetta la scorsa sera.
Una giornata caratterizzata da forti raffiche di vento come nel resto dell’Italia ha provocato disagi al traffico come bidoni rovesciati o mossi al centro della carreggiata. Oltre questi comuni inconvenienti, a Molfetta si sono visti strani fenomeni di origine misteriosa: sulla Banchina San Domenico massi e rocce di svariata grandezza occupavano parte della carreggiata. Con le piccole imbarcazioni che sfrenatamente ondeggiavano su e giù, forse le acque agitate del nostro porto hanno frantumato una bitta in pietra o hanno rovinato parte della banchina, dopo aver già fatto la stessa cosa al molo Pennello nei giorni precedenti. Il risultato si è riversato sulla banchina, andando ad ostacolare il normale flusso del traffico, problema che comunque non ha impedito il transito nel tratto interessato, ma che avrebbe potuto creare danni alle vetture e manovre azzardate.
I lavori del nuovo super Porto della città di Molfetta possono aver fatto la loro parte, creando correnti marine non proprio a favore della situazione atmosferica: speriamo che a pagarne le peggiori conseguenze non siano le imbarcazioni e i marittimi, già vessati da una crisi del settore non indifferente e già colpiti da episodi del genere causati da giovani correnti figlie di una macchina di voti e debiti.
Mentre i grandi centri commerciali si riempiono di persone, vuoi per i saldi, vuoi per l’ultimo ponte invernale, con relativo caos di auto in cerca di parcheggi, il centro cittadino si svuota sempre più per mancanza di eventi, attrattive commerciali e turistiche che la danno vinta agli agenti atmosferici. Speriamo che questi, aiutati dai lavori al porto, non penalizzino la nostra litoranea.
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