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Molfetta, la solidarietà attiva dei cittadini per i terremotati d'Abruzzo

08 aprile 2009

MOLFETTA - È stata un vero successo l'iniziativa promossa da alcuni volenterosi cittadini molfettesi, che nella serata di martedì hanno raccolto cibo, latte, pannolini, assorbenti, medicinali, tutto quanto può servire alle persone in Abruzzo che in questo momento hanno perso tutto. Sfruttando Facebook e una rete di SMS e passaparola, nel giro di 24 ore sono stati capaci di mettere in moto la macchina della solidarietà anche a Molfetta, appellandosi al senso civico ma soprattutto alla forte vicinanza affettiva a chi ha subito la disgrazia del terremoto, e guardando la televisione o leggendo i giornali ha avvertito la necessità di manifestare la propria solidarietà in maniera attiva con un piccolo gesto. Non c'era denaro, ma tante buste con beni di prima necessità donati da quei cittadini molfettesi che in questo momento ci rendono orgogliosi di esser tali.

La seconda squadra del SerMolfetta, che ha il compito di portare ciò che è stato raccolto in Abruzzo, partirà mercoledì mattina, e se ne prevedono altre. Per chi non abbia fatto in tempo o per chi vuole semplicemente organizzare un'altra raccolta, tutto il materiale può essere consegnato contattando il direttore del centro raccolta al numero 3487405646.

Autore: Corrado la Martire

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Greatest Generation

10 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

Caro amico Gaudio, mi sintonizzo sulla tua stessa l'unghezza d'onda. Quelle notizie di "cronaca sciacallo", purtroppo, sono tutte vere. Le belle parole che sentiamo e sentiremo ancora, provati dalla commozione dolorosa che umanamente ci prende e ci sommerge, quando siamo tutti travolti da queste tragedie dolorose, sono le stesse ripetute in altre tragedie simili. Poi l'avvio alla ricostruzione e................. gli sciacalli più feroci scenderanno in piazza.........facciamo un piccolo passo indietro.......un film già visto e ripetuto. La bestia è sempre lì, sotto mentite spoglie.

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tommaso gaudio

09 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

Quante belle proposte ed atti concreti da parte di SEMPLICI cittadini. Lodevoli e assolutamente condivisibili. Però..... Stamani leggevo che un bancario di Chieti telefonava ad un "Terremotato" per rammentargli la prossima scadenza della rata del mutuo!!!! Il Funzionario di un Concessionario auto, rammentava ad un altro che era in scadenza la rata dell'auto! Io mi auguro che si tratti di "cronaca" e che le cose non stiano così come le ho intese, ma se le notizie fossero vere mi domando: Ma le Banche ed i venditori di auto non provano nemmeno un pò di vergogna???????? E poi paragoniamo alcuni figuri a sciacalli, avvoltoi, iene ecc.. Ma vogliamo capirlo che offendiamo queste specie: loro divorano cadaveri per nutrirsi!

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Rondine Solitaria

08 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

Sempre fiera e orgogliosa di essere Molfettese, anche nei momenti di confusione e di rabbia collettiva. Questa è la vera Molfetta, nascosta e sempre pronta ad emergere. L'altra Molfetta, quella dei proclami e annunci trionfalistici, è sempre stata falsa. La si riconosce dai toni alti e dall'eggressività.

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Jonathan Livingston

08 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

Bravi tutti, ragazzi, giovani e meno giovani. Siete voi che rappresentate e rinnovate quella Molfetta tanto amata da don Tonino. "E' stata la televisione - scriveva Pasolini - che ha praticamente (essa non è che un mezzo)concluso l'era della pietà, e iniziata l'era dell'edone. Era in cui dei giovani insieme presuntuosi e frustrati a causa della stupidità e insieme dell'irraggiungibilità dei modelli proposti loro dalla scuola e dalla televisione, tendono inarestabilmente ad essere o aggressivi fino alla delinquenza o passivi fino all'infelicità (che non e colpa minore).

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FALKO ROSSO

08 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

Belle iniziative. Qualcuno ha sostenuto che "l'Italia dell'emergenza", è la migliore. Quando poi torniamo all'ordinario, vengon fuori tutte le ataviche pecche del ns. Paese. Ma queste iniziative, ti caricano di orgoglio patrio, e molto! BRAVI!

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ciccio grande

08 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

Bravo Corrado! hai detto bene che dobbiamo sentirci orgogliosi di essere cittadini molfettesi. Quindi, lasciamo da parte i soliti sarcasmi politici e aiutiamo questi poveracci in ogni modo. Penso che se donassimo i soldi della pizza del prossimo sabato ai terremotati faremo un gesto degno di persone civili. Ciccio.

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margherita de simone

08 Aprile 2009 alle ore 00:00:00

VEDIAMO SE LE BUONE IDEE ARRIVANO AI PEZZI GROSSI....: ANNULLIAMO IL MONTEPREMI DEL SUPERENALOTTO, CHE è QUASI DI 40 MILIONI DI EURO,E DONIAMOLO A CHI NE HA BISOGNO IN ABRUZZO...COPIA, INCOLLA E DIFFONDI....!

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