Molfetta, la Guardia di Finanza smantella un sistema truffaldino ai danni delle assicurazioni
MOLFETTA - I Finanzieri della Tenenza di Molfetta, al termine di una serie di indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno proceduto all’arresto di Giovanni Farinola, di anni 62, che aveva allestito, in quel centro abitato, una stamperia “domestica” di polizze assicurative false per auto.
Si tratta di indagini avviate nel mese di ottobre del 2013 a seguito di denunzie presentate da alcuni cittadini, i quali asserivano di aver corrisposto il premio assicurativo, senza, però, risultare assicurati.
Si risaliva, così, ad un soggetto del luogo, nei cui confronti le Fiamme Gialle eseguivano un’accurata perquisizione, rinvenendo e sequestrando, tra l’altro, centinaia di contratti e tagliandi assicurativi, tutti rigorosamente “falsi”.
L’esame di tale documentazione consentiva di delineare in maniera più particolareggiata il contesto criminoso ed identificare i numerosi personaggi in esso coinvolti. Si accertava, così, che le attività illecite del “poliedrico mago delle polizze” spaziavano dalla stipula di contratti assicurativi per R.C. auto - con il rilascio di tagliandi assicurativi, molto simili agli originali ma rigorosamente “falsi”, all’organizzazione di incidenti stradali, in realtà, mai avvenuti. Addirittura, in alcuni sinistri, costui aveva dichiarato falsamente di essere conducente di autovetture con passeggeri a bordo, consentendo a questi ultimi di riscuotere indebitamente risarcimenti per presunti danni fisici.
In totale, i finanzieri hanno ricostruito una decina di falsi sinistri, per una truffa accertata di almeno 120 mila euro, pervenendo alla denunzia a piede libero all’A.G. di ulteriori 17 soggetti. Tra essi, utilizzatori di polizze false e beneficiari di illegittimi risarcimenti.
Nel sistema truffaldino un ruolo importante era ricoperto da due medici ortopedici, i quali hanno certificato patologie non veritiere.