Molfetta, la Guardia di Finanza sequestra l'area ex Palbertig destinata a edilizia
L'area di 30mila mq. era stata già sequestrata in passato
MOLFETTA - Militari della Tenenza Guardia di Finanza di Molfetta, a seguito di complesse indagini delegate dal dr. Michele Ruggiero Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani e dopo articolati e complessi approfondimenti eseguiti anche avvalendosi della consulenza del C.T.U. nominato dall'A.G. inquirente, hanno accertato indebite condotte poste in essere dal rappresentante legale di un opificio industriale dismesso ubicato in città, dal nuovo proprietario dell'area già sede dell'opificio e destinata ad ospitare la realizzazione di palazzine per civili abitazioni e dal titolare della ditta incaricata dei lavori di bonifica dell'area nonché per la rimozione di lastre ondulate di cemento amianto.
Dopo le indagini il GIP presso il Tribunale di Trani - dr. Roberto Oliveri del Castillo, su richiesta avanzata dal P.M., emetteva il provvedimento di sequestro preventivo dell'intera area di circa 30 mila metri quadrati, già sede dell'ex fonderia Palbertig.
Le indagini hanno permesso di accertare che all'interno dell'area sulla quale era in fase di realizzazione addirittura un complesso residenziale, venivano eseguiti la raccolta, il recupero, lo stoccaggio e lo smaltimento, in assenza di autorizzazione, di rifiuti vari pericolosi (cemento amianto, rottami di ferro, oli minerali e PCB) con conseguente inquinamento del suolo e pericolo per le persone.
Indagati tre responsabili mentre il valore dell'area posta sotto sequestro è stato prudenzialmente stimato in 2,5 milioni di euro.